"Ferrara Osserva-Lavoro", è un nuovo strumento di analisi e monitoraggio dedicato al mercato del lavoro, alla formazione, all'orientamento e alle condizioni che incidono sulle opportunità occupazionali. Un mezzo per monitorare ma anche governare le dinamiche del mercato che - sulla base dei risultati dello studio di fattibilità commissionato dal Comune e condiviso con gli stake-holder del territorio -  diventerà operativo come Osservatorio comunale nel 2026. Il progetto, che è frutto del nuovo servizio dedicato a Politiche del lavoro e Pari opportunità, è stato presentato giovedì 11 dicembre 2025 nella sala degli Arazzi della residenza municipale. 

All'incontro con i giornalisti sono intervenuti l'assessore alle Politiche del Lavoro e Pari Opportunità del Comune di Ferrara Angela Travagli; l'amministratore delegato Francesca Casalino e Alessandro Fortini di LFA Srl Società Benefit WeMaMy incaricata della realizzazione del progetto.

"Ferrara Osserva-Lavoro sarà la bussola con cui leggere i cambiamenti del lavoro - ha sottolineato l'assessore alle Politiche del Lavoro, Angela Travagli - e servirà a costruire politiche più efficaci, capaci di valorizzare il capitale umano del nostro territorio. Un luogo di analisi, confronto e visione condivisi, che metterà insieme istituzioni, imprese, enti di formazione e tutti gli attori attivi del mondo del lavoro. Un passo avanti importante per rendere Ferrara una città che anticipa e segue le trasformazioni, sostiene la crescita e crea opportunità reali per il tessuto economico-produttivo locale».

"Un ecosistema in grado di far emergere e ri-emergere i talenti - ha spiegato l'amministratore delegato Francesca Casalino - è l'obiettivo aziendale della nostra azienda Benefit che centrata sull'inclusione delle fragilità consente un'espressione di occupazione innovativa, oggi attraverso WeMaMy con l'assunzione di mamme del territorio domani chissà. Essere l'embrione dell'Osservatorio 'Ferrara Osserva-Lavoro' così sensibile ed affine alle nostre linee guida valoriali è per noi motivo d'orgoglio e riconferma che nelle fragilità risiedono forti competenze al servizio della comunità".

LA SCHEDA a cura dell'Assessorato alle Politiche del lavoro e alle Pari opportunità - Il Comune di Ferrara compie un passo strategico per rafforzare la propria capacità di lettura dei fenomeni occupazionali e sviluppare politiche del lavoro sempre più efficaci, innovative e basate su dati concreti. La Giunta Comunale ha infatti approvato il progetto sperimentale per l'avvio dell'Osservatorio comunale "Ferrara Osserva-Lavoro", un nuovo strumento di analisi e monitoraggio dedicato al mercato del lavoro, alla formazione, all'orientamento e alle condizioni che incidono sulle opportunità occupazionali.
Il progetto sperimentale, realizzato in collaborazione con LFA Srl Società Benefit - WeMaMy, nasce all'interno del percorso integrato avviato dall'Assessorato alle Politiche del Lavoro con "Obiettivo Occupazione" e si inserisce pienamente negli indirizzi strategici dell'Amministrazione comunale. La sua finalità è dotare Ferrara di un sistema informativo stabile, capace di leggere i cambiamenti in atto e supportare decisioni pubbliche fondate su evidenze misurabili.
Negli ultimi anni, le rapide trasformazioni economiche, sociali e tecnologiche hanno reso sempre più necessario uno strumento in grado di monitorare l'andamento dell'occupazione, l'evoluzione dei profili professionali, i fabbisogni delle imprese e i percorsi formativi necessari per rispondere alle nuove traiettorie del mercato del lavoro. L'Osservatorio "Ferrara Osserva-Lavoro" muove i primi passi con l'obiettivo di offrire un quadro sistematico e continuativo di tali dinamiche, superando la frammentazione delle informazioni oggi disponibili e valorizzando le molte esperienze già consolidate sul territorio, creando quindi un collegamento stabile tra gli attori che operano nel settore.
L'Amministrazione comunale intende così:
• costituire un organismo permanente per la raccolta, l'analisi e la diffusione di dati su lavoro, formazione, parità e benessere lavorativo;
• mappare i fabbisogni delle imprese e delle risorse professionali esistenti e/o necessarie, anche in ottica di conciliazione vita-lavoro;
• produrre indicatori, report periodici e analisi utili alla programmazione delle politiche comunali;
• rafforzare il coordinamento tra gli attori del mercato del lavoro attraverso interventi basati su dati aggiornati;
• integrare in modo stabile politiche del lavoro, formazione e sviluppo economico locale, valutandone gli impatti;
• promuovere una cultura del lavoro improntata a legalità, sicurezza e pari opportunità;
• generare valore pubblico per tutta la comunità.

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