SCUOLA - Prima edizione del progetto promosso da Comune di Ferrara e Camera Minorile: un cortometraggio, un dibattito e un concorso finale per far riflettere gli adolescenti sui rischi delle proprie azioni
'E tu da che parte stai?': 600 studenti al cinema San Benedetto tra legalità, responsabilità e scelte che segnano il futuro
17-12-2025 / Giorno per giorno
Far riflettere gli adolescenti sul valore della libertà personale e sulle conseguenze - spesso sottovalutate - dei comportamenti che possono trasformarsi in veri e propri reati. È questo l'obiettivo di "E tu da che parte stai?", progetto promosso dall'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Ferrara in collaborazione con la Camera Minorile di Ferrara, con il supporto operativo dell'U.O. Nuove Generazioni. Un'iniziativa che debutta quest'anno con la sua prima edizione.
Il progetto è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa svoltasi in residenza municipale mercoledì 17 dicembre 2025 da Chiara Scaramagli, assessore comunale alla Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili, Sabina Tassinari, responsabile U.O. Nuove Generazioni - Comune di Ferrara, Emanuela Sgroi, presidente Camera Minorile di Ferrara, Barbara Grandi, vicepresidente Camera Minorile di Ferrara, Luisa Garofani, docente ed esperta in adolescenza e Gianluigi Osteri, produttore del cortometraggio (in collegamento da remoto).
La mattinata del 19 dicembre, al Cinema San Benedetto, vedrà circa 600 studenti delle classi prime e seconde degli istituti superiori partecipare alla proiezione del cortometraggio "A domani", dedicato alla storia di un minorenne detenuto in un carcere penale per un reato commesso: una narrazione forte, che richiama una realtà spesso ignota ai ragazzi, molti dei quali non sanno di essere pienamente imputabili dai 14 anni. A seguire, i ragazzi saranno coinvolti in un dibattito con il produttore del film Gianluigi Osteri, con la d.ssa Luisa Garofani, esperta in adolescenza, e con un testimone diretto.
«Accompagnare i ragazzi a comprendere il peso delle proprie scelte significa sostenerli nella costruzione di un futuro libero e consapevole - spiega l'assessore all'Istruzione e Politiche Giovanili Chiara Scaramagli -. Con questo progetto vogliamo offrire strumenti concreti per leggere la realtà, capire i rischi e scoprire che ogni comportamento può tracciare una direzione, positiva o negativa, nella vita di ciascuno».
Le proiezioni si svolgeranno in due turni, per un totale di 22 classi: tra le scuole coinvolte nel primo turno figurano il Bachelet (classi I Q, II T, I B), il Carducci (II R, I H, II G), l'Aleotti-Dosso (II B, II A, II B, II E) e il Liceo Ariosto (II Q). Al secondo turno parteciperanno l'Einaudi (IV R, III R, III P, I G, II I), il Carducci (I F), il Liceo Ariosto (I Q, I P, I R, II R) e l'ITI Copernico (II G).
Il progetto, però, non si esaurisce con la visione del film: nei mesi successivi le classi lavoreranno sui temi emersi, producendo elaborati artistici che verranno valutati in un concorso dedicato, con premiazione il 20 marzo. I premi consisteranno in buoni libro per le scuole vincitrici.
(Comunicazione a cura dell'Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Ferrara)
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