Ci sarà tempo ancora fino al prossimo 2 settembre per ammirare la mostra di Guido Villa dal titolo "Migranti. Disegni e bozzetti per una poesia di Derek Walcott" allestita nelle sale espositive di Casa Ludovico Ariosto.
"I disegni di Villa - sostiene il direttore dei musei civici di Arte antica Angelo Andreotti - seguono passo passo i versi della poesia di Walcott, con un coinvolgimento assoluto arginato solo dalla volontà di farsi lucido interprete dei versi del poeta". Impressioni confermate anche dal critico Giorgio Seveso, che scrive: "ciò che il poeta creolo ha scritto, il pittore nostro l'ha visto, l'ha immaginato in una straordinaria torsione di visionarietà, in un intreccio turbato di invenzione e intuizione, di tensione espressiva commossa, partecipe e insieme controllata, razionalizzata, quasi "fredda" per l'agghiacciante attualità del dramma umano evocato. [...] Perché per lui dipingere, come in questo caso, è un lavoro soprattutto d'anima e di coscienza, un racconto etico di reazioni e di sdegni, di compartecipazioni e compatimenti, di identificazioni profonde e complessive."
L'allestimento, nelle sale di via Ariosto 67, è stato curato dalla direzione dei Musei civici d'Arte Antica, con la collaborazione dell'Italian Society for Law and Literature.
Le opere potranno essere ammirate, con ingresso gratuito, fino al prossimo 2 settembre dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 e la domenica dalle 10 alle 13 (lunedì chiuso).
Per informazioni: Call Center Ferrara Mostre e Musei, tel. 0532 244949.