Mentre negli ultimi dieci anni il numero complessivo dei morti e dei feriti sulle strade si è praticamente dimezzato, altrettanto non si può dire per la categoria dei motociclisti. Oggi, il 25% delle persone uccise o ferite in incidenti stradali, in Italia come in Emilia-Romagna, viaggia in sella a una moto (nel 2001 erano 1 su 10). In un incidente stradale su tre è coinvolto un motoveicolo e una vittima della strada su quattro muore in un incidente in cui è coinvolto un tale veicolo. I mesi in cui la mortalità dei motociclisti è più elevata sono ovviamente quelli estivi, in cui più frequente è l'utilizzo delle due ruote.
Da questo allarmante presupposto nasce "Due ruote, una vita", una campagna di comunicazione e sensibilizzazione per la riduzione degli incidenti stradali dei motociclisti in Emilia-Romagna, promossa dall'Osservatorio per l'educazione stradale e la sicurezza della Regione con la collaborazione dei Comuni.
La campagna "Due ruote, una vita" ha l'obiettivo di far comprendere a tutti gli utenti della strada che chi va in moto è molto vulnerabile. I motociclisti sono ovviamente i primi a dover prestare maggiore attenzione alle regole adottando comportamenti responsabili, ma sono fondamentali anche maggiore consapevolezza, conoscenza delle caratteristiche dei singoli mezzi e rispetto da parte di tutti coloro che condividono le strade: automobilisti, scooteristi, ciclisti, pedoni ed autisti di mezzi pesanti.
Il percorso di sensibilizzazione prevede la realizzazione di eventi in corrispondenza di gare, motoraduni ed altre occasioni di ritrovo dei motociclisti, la programmazione di spot su un circuito di radio locali della regione, iniziative nelle scuole e la diffusione capillare di manifesti e depliant informativi. Per info: http://mobilita.regione.emilia-romagna.it/osservatorio/primo-piano/201cdue-ruote-una-vita201d

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