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FAVOLE SOTTO GLI ALBERI - Spettacolo sabato 4 agosto alle 21,15

Nel Giardino delle duchesse 'Raperonzola', fanciulla dalle lunghe trecce

01-08-2012 / Giorno per giorno

(Comunicato a cura dell'Ufficio stampa de 'Il Baule Volante')

L'ottava edizione della rassegna estiva di teatro per bambini e famiglie 'Favole sotto gli alberi' prosegue, sabato 4 agosto alle 21,15, nel Giardino delle Duchesse (ingresso da via Garibaldi, 6 - Ferrara), con lo spettacolo:"Raperonzola" della compagnia "Rosaspina. Un teatro" di Bologna che presenterà, in anteprima a Ferrara, un ironico spettacolo, incentrato sulla celebre fiaba della principessa dalle lunghissime chiome.
L'antica fiaba dei Fratelli Grimm racconta una storia che tanti conoscono e che ha tutti gli ingredienti di una ricetta favolosa: una bella fanciulla dalle lunghissime trecce d'oro, un Principe di bell'aspetto e dalla mente sveglia, una strega malvagia e misteriosa, una torre senza porta e senza scale: una ricetta semplice ed efficace che, con l'aggiunta di un ciuffo di raperonzoli, incanta da sempre i bambini di tutte le età.
La storia racconta di una coppia di sposi che viveva accanto ad un meraviglioso giardino protetto da alte mura, di proprietà di una potente e terribile strega. Quando la donna rimase finalmente incinta, fu presa da una gran voglia di mangiare alcuni dei raperonzoli che crescevano nel giardino della vecchia megera. Il marito, allora, durante la notte scavalcò le alte mura per procurargliene qualche mazzetto. Alla terza incursione nel giardino, però, il marito si ritrovò faccia a faccia con la temibile strega che, nonostante le giustificazioni dell'uomo, decise di punirlo, consentendogli di tornare a casa con i raperonzoli sottratti a condizione che, una volta nato, il bambino tanto atteso fosse consegnato proprio a lei, che prometteva di trattarlo bene. Disperato, l'uomo alla fine acconsentì.
La bambina che nacque fu presa, così, in consegna dalla strega che, al compimento del dodicesimo anno di età, la chiuse in un'alta torre senza porte e senza scale nel mezzo del bosco.
Dunque, per la povera bambina, la strada della vita inizia in salita e conduce in cima ad una torre. Ma la fiaba insegna che vale la pena soffrire perché, prima o poi, accadrà l'avvenimento destinato a cambiare la sorte.
Ecco, infatti, un bel giorno passare un principe sotto la solitaria finestrella. Il procedimento da seguire per sbrogliare la matassa non è difficile: liberare la bella dalla torre e fuggire lontano dalla strega. Questo è dunque il compito dei due protagonisti, ma per giungere alla meta è necessario usare il cuore e la ragione. Senza l'amore tra i due giovani, infatti, nulla potrebbe succedere e senza le sagaci trovate dei due giovani non si potrebbe fuggire. Ma cuore e ragione non bastano perché, come sempre, tra il dire e il fare c' è di mezzo il male. E così ecco compiersi il triste destino del principe che diviene cieco e della sua Bella, abbandonata e perduta in un deserto.
Per giungere alla felicità definitiva occorrerà scoprire qualcosa che ci sostiene anche quando siamo tristi e soli , qualcosa che fa luce anche quando siamo ciechi: questo ingrediente invisibile e tenace ha un nome bellissimo, si chiama speranza ed ha il verde colore dei dolcissimi e saporitissimi raperonzoli che crescono in primavera.
A differenza degli altri lavori presentati in rassegna, questo spettacolo è realizzato interamente in prosa, con le note ed i toni semiseri cari alla compagnia bolognese. "Rosaspina. Un teatro", infatti, per la realizzazione di questa originale messa in scena, ha intessuto una stretta collaborazione con lo scrittore Giampiero Pizzol, autore, attore e regista molto noto nell'ambito non solo del teatro per ragazzi ma soprattutto del teatro brillante, grazie ai testi realizzati per molte commedie di successo ed anche per produzioni televisive, fra cui le prime edizioni di Zelig Off, con Claudio Bisio.

L'Associazione "Rosaspina. Un teatro", diretta da Aurelia Camporesi e Angelo Generali, nasce nel 1996 dalla riunione di artisti con più di 15 anni di esperienza nel lavoro teatrale. La compagnia opera a livello nazionale nella produzione di spettacoli, nell'organizzazione di rassegne e festival e nella conduzione di laboratori teatrali. Negli ultimi anni la sua attività si è particolarmente incentrata sulla produzione e organizzazione di spettacoli, laboratori e rassegne dedicati al pubblico dell'infanzia e delle giovani generazioni.

Spettacolo per tutti i bambini a partire dai 4 anni. In caso di maltempo la rappresentazione si svolgerà alla Sala Estense, in piazza Municipio (ingresso: 5 euro per i bambini, 6 euro per gli adulti).

Informazioni: Il Baule Volante - Andrea Lugli - Paola Storari 0532/770458 - 347/9386676.
www.ilbaulevolante.it - ilbaulevolante@libero.it