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ASSESSORATO ALL'AMBIENTE - Ottenuto accreditamento a seguito di partecipazione a bando regionale

Il Centro Idea del Comune è ora Centro di Educazione Ambientale alla Sostenibilità

17-08-2012 / Giorno per giorno

Il Centro Idea - Centro di Educazione Ambientale dell'Assessorato all'Ambiente del Comune di Ferrara, rispondendo alle linee dettate dalla Legge Regionale 27 del 2009, ha ottenuto l'accreditamento a diventare "Multicentro urbano" per la città di Ferrara, in seguito alla partecipazione al bando regionale del proprio progetto di riorganizzazione e di funzioni deliberato dalla Giunta comunale.
Il nuovo "Multicentro" risponde a tutti i criteri di legge ovvero "personale qualificato, esperienze specifiche maturate nel campo della sostenibilità e una sede idonea" che oltre ad accogliere studenti e cittadini per manifestazioni ed eventi formativi è dotata di una biblioteca tematica e di spazi per laboratori già attivi. Tutto è pronto per lavorare con i diversi soggetti del territorio sui temi dello sviluppo sostenibile.
L'atto della Regione Emilia Romagna (N. 10357 del 3 agosto 2012) ha valutato le candidature e approvato l'elenco dei nuovi Centri di educazione alla sostenibilità dell'Emilia-Romagna (CEAS) tra cui figura a pieno titolo il CEAS Centro IDEA di Ferrara. Il CEAS accreditato nel Comune di Ferrara, unico per tutta l'area comunale, utilizzerà a breve protocolli d'intesa per integrazioni e sinergie tra enti, associazioni, istituzioni scolastiche e aziende che operano nel campo della sostenibilità.
Il CEAS, nato dalla già esistente struttura CENTRO IDEA che da quindici anni svolge attività di formazione, ricerca, documentazione e educazione sui temi della sostenibilità, è stato individuato come punto di riferimento dell'Amministrazione Comunale per l'attuazione di politiche di miglioramento della qualità urbana, sposando una metodologia di lavoro che prevede la collaborazione attiva e la progettazione partecipata.
"La Regione Emilia Romagna - ha affermato l'assessore comunale Rossella Zadro - ha inteso consolidare e garantire il rilancio dei CEAS attraverso la costituzione nei comuni capoluogo di Multicentri, intesi come poli urbani capaci di aggregare le realtà preesistenti che operano nel campo della sostenibilità, ovvero altri CEA (Centro Studi Documentazione Carpeggiani, Lipu), scuole, musei, associazioni, sportelli informativi. La novità sta nell'aver individuato nella formazione e nell'educazione ambientale un'importante misura strutturale, determinante nel miglioramento della qualità della vita. Qualsiasi politica in questa direzione può avere effetti positivi se condivisa con i cittadini e se attuata e adottata da tutti. Dalla mobilità sostenibile, al risparmio energetico, dalla lotta allo spreco di materie prime alla riduzione dei rifiuti, tutto si realizza e si potenzia se alla base ci stanno conoscenza, educazione, sensibilizzazione e responsabilità. Altro obiettivo importante a cui la Regione e i Comuni guardano è di evitare la dispersione nell'utilizzo dei finanziamenti pubblici e privati e promuoverne un uso efficiente, proprio attraverso la messa in rete di tutti i soggetti del territorio che operano sull'ambiente. Il CEAS non sarà il CEAS del COMUNE ente, ma del comune inteso nella sua accezione più ampia di territorio e di comunità".