TURISMO - 'Emozioni di una Città d'Arte', la presentazione in Camera di Commercio
Eductour a Ferrara della 14° Borsa del Turismo delle 100 Città d'Arte
28-05-2010 / Giorno per giorno
Ferrara sarà protagonista alla 14ª Borsa del Turismo delle 100 Città d'arte d'Italia. Nella città estense, infatti, si terrà domenica 30 maggio "Emozioni di una Città d'Arte", uno degli Eductour programmati, il più numeroso dopo quello di Ravenna, che per il terzo anno consecutivo ospita la manifestazione dedicata al turismo culturale italiano.
L'edizione 2010 di Arts and Events infatti, si caratterizza per la proposta di 4 eductour differenti, organizzati sui reali interessi dei Tour Operator presenti, in un'attività mirata di promozione che risulta premiante per i territori. Le quattro mete scelte sono Mantova, Ravenna, l'entroterra della provincia di Ravenna e Forlì, e Ferrara.
Per "Emozioni di una Città d'Arte" sono attesi 60 operatori della domanda straniera, provenienti da tutta Europa. Attraverso l'itinerario, i tour operator conosceranno in prima persona la storia di Ferrara ma anche la sua qualità urbana che è valsa alla città la nomina a Sito Unesco dell'Umanità. "Un'opportunità fondamentale per riposizionare Ferrara nei pacchetti turistici internazionali" ha sottolineato Valerio Miglioli, presidente Iniziative Turistiche, società ferrarese organizzatrice della manifestazione, durante la conferenza stampa che si è tenuta oggi nella Sala Giunta della Camera di Commercio di Ferrara.
Le emozioni saranno al centro dell'eductour: "l'emozione sarà la 'città' stessa, nel suo insieme - ha spiegato Maria Chiara Ronchi, direttore Borsa del Turismo delle 100 Città d'Arte. "La qualità urbanistica e il verde, il paesaggio, tutti i profili delle strade, trasmettono la sensazione di ritrovarsi in un 'teatro' a forma di città". Partendo dalle Mura "oggi diventate un connubio unico in Europa tra natura e archittettura", il percorso si snoderà tra potere e bellezza, gli 'ingredienti' di un programma di soggiorno che mostrerà poi il Castello Estense, cantore della storia della corte che ha così inciso sull'evoluzione della città, e i suggestivi tesori d'arte ospitati nel Museo della Cattedrale.
Un viaggio nel tempo che si concluderà mostrando l'intreccio tra l'offerta commerciale e il tessuto medievale della città tra artigianato, shopping e prodotti tipici: "Sarà un Eductour caratterizzato da un'andatura 'lenta' - ha continuato Ronchi -, i tour operator avranno il tempo di assaporare e rielaborare le 'emozioni' trasmesse da Ferrara, assorbendo così non soltanto l'arte e la cultura, ma anche l'Ospitalità".
L'eductour rappresenta l'occasione per esemplificare un 'prodotto' irripetibile nel suo genere, che va supportato da iniziative di promozione capaci di essere volano per un reale vantaggio turistico al territorio. Ne è convinto Massimo Maisto, vicesindaco del Comune di Ferrara: "Con questo eductour riprende la collaborazione tra Borsa del Turismo e il Comune di Ferrara, che rientra così nel circuito internazionale delle Città d'Arte". Secondo Maisto "Serve un'opera costante di promozione di Ferrara per farla conoscere alla domanda internazionale e inserirla nei cataloghi dei tour operatori europei, solo in questo modo si potranno garantire arrivi costanti durante tutto l'anno". Sul futuro della collaborazione tra Comune di Ferrara e Borsa del Turismo delle 100 Città d'Arte, Maisto si è mostrato ottimista: "Stiamo lavorando per intensificare ulteriormente questo rapporto, vedremo se ci saranno le condizioni per il ritorno dell'intera manifestazione a Ferrara nel 2012".
Sulla necessità di far conoscere le potenzialità turistiche ferraresi ha insistito anche Davide Bellotti, assessore al Turismo della Provincia di Ferrara: "Occorre una più stretta ed efficiente sinergia tra i soggetti in campo, con un unico obiettivo: migliorare l'organizzazione commerciale, sfruttare le ricchezze del nostro territorio, come stiamo già facendo con la campagna 'Emozioni Tipiche Garantite', che ha avuto l'adesione di oltre 60 imprese ferraresi".
Una promozione turistica che va dunque connessa alla ricaduta in termini economici sul territorio, un aspetto sottolineato da Paolo Benasciutti, presidente provinciale Confesercenti: "A Ferrara va creata una mentalità commerciale che sappia intercettare i risultati di un capillare lavoro di promozione e diffusione delle nostre ricchezze turistiche. In questo senso servirebbe un radicale cambio di mentalità, che va sostenuto economicamente".
L'invito al "sostegno economico per le imprese che si impegnano nella promozione turistica" è stato subito raccolto da Carlo Alberto Roncarati, presidente Camera di Commercia di Ferrara, che ha annunciato "lo studio di un bando per sostenere le imprese che puntano al turismo locale". E saranno 25 le aziende ferraresi presenti al workshop ufficiale della manifestazione, che si terrà sabato 29 maggio a Ravenna: una presenza in forte aumento rispetto all'edizione 2009.
Roncarati ha infine ricordato l'obiettivo principale dell'eductour: "Rendere Ferrara e la sua offerta turistica finalmente riconosciuta a livello globale". "La grande intuizione della Borsa del Turismo delle 100 Città d'Arte - ha concluso - è stata proprio questa: la consapevolezza di avere a disposizione una ricchezza artistica, culturale e ospitale unica al mondo, che va divulgata e sostenuta. Una sfida che oggi va rilanciata, anche in un difficile momento economico come quello che stiamo vivendo, che impone rigore e obiettivi di crescita comuni".
(Comunicato stampa a cura degli organizzatori)