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ASSESSORATO SANITA' E SERVIZI ALLA PERSONA - Il 15 settembre si chiude la fase operativa 2012 del Progetto

Uffa che afa, il bilancio di un'estate particolarmente calda

14-09-2012 / Giorno per giorno

Il 15 settembre si è conclude la fase operativa 2012 del Progetto "Uffa che Afa" a sostegno della popolazione fragile in occasione delle ondate di calore estive. La programmazione e la predisposizione del Progetto è stata, come sempre, promossa dal Comune di Ferrara - Assessorato alla Salute e Servizi alla Persona, mentre per il primo anno la gestione operativa è stata coordinata dall'ASP nell'ambito delle attività conferite col nuovo Contratto di Servizio. Partner fondamentali per l'efficacia e la completezza del progetto sono sono risultati ancora una volta l'Azienda Usl di Ferrara, l'Azienda Ospedaliera Sant'Anna, la Protezione Civile, la Società CUP 2000 - filiale di Ferrara, la Prefettura, la Questura, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco e la Croce Rossa. Gli interventi operativi sul territorio sono stati garantiti dalle cooperative "Camelot", "L'isola" e Integrazione Lavoro insieme alle Associazioni AUSER, ANTEAS, AVULSS, Nadiya, Ferrara Assistenza e all'ANCeSCAO che rappresenta i Centri Sociali anziani.
L'estate 2012 è risultata la più calda degli ultimi anni dopo quella del 2003: si può affermare, però, che gli effetti sono stati gestiti positivamente grazie alla rete sociale e sanitaria che è operativa ormai da 9 anni.
L'ARPA dell'Emilia Romagna ha segnalato tempestivamente diverse ondate di calore con disagio bioclimatico, avvertito maggiomente nel centro urbano: in continuità con gli anni precedenti non si sono registrati episodi di particolare allarme sociale e sanitario. Gran parte del merito va alla forte azione preventiva e di sostegno che dura tutto l'anno soprattutto attraverso i Progetti "Giuseppina" e Teleassistenza: durante l'estate vengono intensificati i rapporti con le persone a rischio alzando il livello di attenzione specifica.
Nel periodo estivo da parte di CUP 2.000 sono state effettuate 5.594 telefonate per verificare almeno settimanalmente lo stato di benessere degli anziani fragili. Nello stesso periodo le chiamate ricevute dal numero verde 800 072110 per problematiche legate al caldo sono state 231.
Nel complesso i dati, quindi, confermano la sostanziale tenuta della rete sociale nel territorio del Comune di Ferrara anche in un periodo particolarmente critico, in cui la rete per l'emergenza è molto attiva per far fronte agli effetti del terremoto. L'esperienza consolidata del sostegno alle persone fragili ha offerto un'opportunità in più.

(Comunicato a cura dell'Assessorato alla sanità e Servizi alla Persona del Comune di Ferrara)

>> uffacheafa_pieghevole_2012.pdf