ASSESSORATO LAVORI PUBBLICI E MOBILITA' - Nota dell'assessore comunale Aldo Modonesi
Linea 11, siamo in attesa di finanziamenti regionali per ripristinare edifici comunali e passaggio dei bus
17-09-2012 / Giorno per giorno
Penso che sia evidente a tutti lo sforzo che questa Amministrazione Comunale ha fatto in questi quasi quattro mesi dal terremoto del 20 e del 29 maggio per riaprire quanto piú possibile in città, dalla strade ai musei e teatri, dalle scuole agli uffici. E' stato prodotto uno sforzo importante, che purtroppo non si é ancora concluso, e che anzi ci vedrà impegnati ancora a lungo.
Tra le cose sulle quali si sta ancora lavorando rimane la messa in sicurezza di parte degli edifici che insistono su corso Martiri della Libertà. Una prima serie di interventi (alcuni consistenti come quelli al Teatro Comunale e al Castello Estense, altri, chiamati provvisionali, di semplice messa in sicurezza come quelli ai merli della Torre della Vittoria) sono già stati realizzati e sono in corso, e hanno permesso un primo, parziale ma importante, ritorno alla normalità nel "salotto" del nostro centro storico.
Altri (tra i quali l'intervento di definitiva messa in sicurezza della Torre della Vittoria e della Torre dell'Orologio) sono già stati progettati e saranno presentati in Regione per l'approvazione e il finanziamento questa settimana, venerdí 21 settembre, nell'ambito dell'ordinanza commissariale sui Municipi (all'interno della Torre della Vittoria trova infatti sede l'archivio comunale e la Torre dell'Orologio fa parte del servizio Personale del Comune, ed entrambi questi spazi sono dal 20 maggio parzialmente inagibili).
Solo una volta conclusi questi lavori (e quelli già in corso al Teatro e al Castello) sarà possibile tornare alla piena normalità in corso Martiri. Sono solo questi i soli motivi per cui, ad oggi, non é purtroppo possibile tornare a far passare per il centro la linea 11. Né scuse di natura ambientalista (anzi piú persone utilizzano il bus, meno persone utilizzano la propria auto), né tantomeno la volontà di svuotare il centro (siamo gli stessi che in questi quattro mesi hanno riaperto musei e piazze, che hanno cercato, anche con soluzioni alternative, di confermare il maggior numero di iniziative culturali in centro, e che nelle prossime settimane riapriranno il Teatro Comunale, il Chiostro di San Paolo in occasione di Internazionale, il Palazzo dei Diamanti con la mostra dedicata a Boldini e De Pisis). Stiamo lavorando per tornare alla normalità. Ma é un lavoro lungo e faticoso, che continuerà purtroppo a creare disagi. Disagi dei quali siamo pienamente consapevoli e dei quali ci scusiamo ma che, mi creda, fin dalle prime ore dopo il sisma, abbiamo cercato di limitare.
Ho piú volte detto che Ferrara é figlia minore di un terremoto minore, sparito fin dai primi di giugno dall'attenzione di stampa e televisione. Sarà quindi nostra cura continuare ad informare la città sugli interventi fatti e da fare. Continuando a contare sull'attenzione puntuale e di stimolo che (poche) testate come quella da lei diretta non ci hanno, fortunatamente, mai fatto mancare in questi mesi.
Aldo Modonesi - assessore ai Lavori Pubblici e Mobilità del Comune di Ferrara