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Il Consiglio comunale approva in apertura un ordine del giorno sui temi dell'immigrazione

AGGIORNAMENTO - Il Comune di Ferrara istituisce il Regolamento per il 'Registro dei testamenti biologici'

07-06-2010 / Giorno per giorno

Il Consiglio comunale, riunito nel pomeriggio nella residenza municipale, ha accolto in apertura un ordine del giorno su "Tematiche relative all'immigrazione e sostegno ad azioni concrete di integrazione" presentato dal presidente del gruppo Partito Democratico Simone Merli. Successivamente l'assemblea cittadina ha approvato l'istituzione del 'Registro delle Dichiarazioni anticipate di volontà" , una proposta di deliberazione di iniziativa consiliare presentata dai gruppi PD, SA, LR, IdV.

Ordine del giorno 'Tematiche relative all'immigrazione'
Con i voti a favore dei gruppi PD, SA, LR, IDV, RCI, PpF (astenuti PdL, contrari Francesco Rendine (PdL), Lega Nord) il Consiglio comunale ha approvato in apertura un ordine del giorno su "Tematiche relative all'immigrazione e sostegno ad azioni concrete di integrazione" presentato dal presidente del gruppo Partito Democratico Simone Merli. Dopo l'illustrazione del consigliere Simone Merli (PD) sul documento sono intervenuti i consiglieri Giampaolo Zardi (PdL), Giovanni Cavicchi (Lega nord), Giorgio Sasoo Scalabrino (IdV), Daniele Civolani (SA), Simone Merli (PD), assessore alla Sanità Chiara Sapigni. Per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Giovanni Cavicchi (Lega nord), Simone Merli (PD), Irene Bregola (RCI), Enrico Brandani (PdL), Giorgio Sasso Scalabrino (IdV), Daniele Civolani (SA).

Nomina del vicepresidente della 1.a Commissione consiliare
Cristina Corazzari è il nuovo vicepresidente della 1.a Commissione consiliare, eletta oggi dal Consiglio comunale. La candidatura era stata presentata dal presidente del PD Simone Merli.

Delibere esaminate

- Regolamento comunale per l'istituzione del Registro delle Dichiarazioni anticipate di volontà" proposta di deliberazione di iniziativa consiliare presentata dai gruppi Partito Democratico, Sinistra Aperta, Italia dei Valori e Laici Riformisti.
La delibera è stata illustrata dal consigliere Daniele Civolani (SA). Sono quindi intervenuti i consiglieri Enzo Durante (LR), Giampaolo Zardi (PdL), Enrico Balestra (PD), Francesco Rendine (PdL), Tommaso Cristofori (PD), Marco Lucci (PD), Antonio Fortini (PdL), Alessandro Talmelli (PD), Francesco Portaluppi (PD), sindaco Tiziano Tagliani, Giorgio Sasso Scalabrino (IdV), Luca Cimarelli (PdL). Dopo la replica del consigliere Daniele Civolani (SA) per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Antonio Fortini (PdL), Enzo Durante (LR), Francesco Rendine (PdL), Irene Bregola (RCI), Enrico Balestra (PD)

La delibera è stata approvata con i voti a favore dei gruppi PD, SA, LR, IDV, RCI, PpF, Francesca Cavicchi (Lega nord), Enrico Brandani PdL), Giampaolo Zardi (PdL), Francesco Rendine (PdL); astenuti Giovanni Cavicchi (Lega nord), Io amo Ferrara, Luca Cimarelli (PdL), Antonio Fortini (PdL).

LA SCHEDA - Vuole tutelare e promuovere la facoltà di ogni persona di compiere scelte in piena libertà e consapevolezza rispetto al proprio corpo e alla propria vita. E' il "Registro delle dichiarazioni anticipate di volontà" che sarà istituito già a partire dai prossimi mesi negli uffici del Comune di Ferrara. In esso, liberamente, ciascuno potrà inserire le proprie personali dichiarazioni in merito ai trattamenti medici cui essere o non essere sottoposto nel caso si trovasse in condizioni di incapacità, ed esprimere inoltre le volontà anche per quanto riguarda il fine vita, la donazione degli organi, le funzioni religiose e il rito funebre, la cremazione o la tumulazione del proprio corpo. Il registro consentirà di certificare il desiderio di esercitare il proprio diritto all'autodeterminazione sul trattamento sanitario anche in condizioni di incoscienza, tutelando quindi e promuovendo la facoltà di ogni persona di compiere scelte in piena libertà e consapevolezza rispetto al proprio corpo e alla propria vita. Attualmente chi voglia redigere un testamento sugli argomenti esposti deve rivolgersi ad un notaio con una spesa notevole. Il Registro consente a tutti i cittadini residenti a Ferrara la stessa operazione con la sola spesa del bollo per i diritti di segreteria: l'ufficio anagrafico rilascerà atto notorio che attesterà la consegna, la data, il numero di registrazione, il nome del fiduciario e riceverà il testamento in busta chiusa conservandolo in luogo sicuro.

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI
Il Comune di Ferrara rappresenta la comunità locale. Esercita la propria funzione all'interno dell'autonomia normativa, organizzativa ed amministrativa al fine di recepire i bisogni e gli interessi generali della comunità, assicurare il buon funzionamento dell'azione amministrativa e curare la rimozione di ogni ostacolo che impedisca la piena parità dei diritti ed il rispetto della dignità individuale dei suoi cittadini; si ispira ai principi della Costituzione Italiana nonché a quelli dei Diritti dell'Uomo, della Carta dei Diritti dell'Unione Europea e della Carta Europea delle Autonomie Locali, coordina la propria attività con lo Stato, la Regione Emilia Romagna ed i Comuni alfine di realizzare un organico sistema delle autonomie; cura in particolare i diritti inviolabili della persona e la dignità umana. (Statuto del Comune di Ferrara, TITOLO I art. 1, art. 3, art. 4)]
ART. 1
1. Il Comune di Ferrara, nell'ambito della propria autonomia e potestà amministrativa, tutela la piena dignità delle persone e ne promuove il pubblico rispetto anche in riferimento alla fase terminale della vita umana. A tal fine istituisce il Registro per la raccolta delle Dichiarazioni di volontà anticipata denominato nel prosieguo REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI.
ART. 2
1. Con l'espressione Dichiarazione Anticipata di Volontà o "Testamento Biologico" si fa riferimento ad un documento scritto contenente la manifestazione di una persona che, capace di intendere e di volere, indica in anticipo i trattamenti medici cui essere/non essere sottoposto nel caso in cui si trovasse nella condizione di incapacità.
2. Nel Testamento Biologico la persona può descrivere le sue volontà anche per quanto riguarda il fine vita, la donazione degli organi, le funzioni religiose ed il rito funerario, la cremazione o la tumulazione del proprio corpo.
3. Il Registro è riservato alle persone residenti nel Comune di Ferrara ed ha come finalità di consentire l'iscrizione nominativa di tutte le cittadine e di tutti i cittadini che consegnano copia in "busta chiusa" (al fine di garantire la riservatezza del contenuto) del Testamento Biologico predisposto e sottoscritto, contenente l'indicazione del Fiduciario o di altro depositario, con lo scopo di garantire la certezza della data di presentazione e la fonte di provenienza.
ART. 3
1. Il Fiduciario, maggiorenne capace di intendere e di volere, nominato nel Testamento Biologico e che ne conosce i contenuto, è il soggetto che avrà il compito di dare fedele rappresentazione della volontà del Dichiarante per ciò che concerne le decisioni riguardanti i trattamenti da eseguire ove lo stesso si trovasse nell'incapacità di intendere e dl volere.
2. Con le stesse formalità il Dichiarante può altresì nominare un Fiduciario supplente che assolverà alle funzioni sopra riportate qualora il primo Fiduciario si trovi nell'impossibilità di assolvere alle sue funzioni.
3. Il Fiduciario Individuato nel testamento biologico è tenuto a rendere edotti i medici curanti dell'esistenza del testamento biologico medesimo; lo stesso ha titolo di chiedere al Dichiarante copia del documento in parola.

4. Nel caso in cui il Dichiarante abbia già depositato il proprio Testamento Biologico presso un Notaio di fiducia, può chiedere l'iscrizione al Registro attraverso la presentazione dell'atto notarile comprovante tale azione.
ART. 4
1. Il deposito della "busta chiusa" contenente il Testamento, sarà oggetto di apposita dichiarazione sostitutiva di atto notorio che sarà parte della documentazione registrata con la quale il Dichiarante e il Fiduciario dichiareranno di aver depositato la "busta" contenente il testamento biologico;
2. La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, con la quale l'interessato dichiara di aver compilato e sottoscritto il proprio Testamento Biologico, avrà un numero progressivo e verrà annotato sul Registro.
ART. 5
1. Il Registro deve riportare il numero progressivo delle dichiarazioni di avvenuta predisposizione dei Testamento Biologico e l'elenco dei soggetti dichiaranti. Sul registro verranno altresì annotati i riferimenti relativi al luogo di deposito del documento.
2. Il funzionario comunale accettante ed incaricato della tenuta e dell'aggiornamento del registro rilascerà al Dichiarante e al Fiduciario l'attestazione dell'avvenuto deposito del Testamento Biologico riportante il numero progressivo attribuito e annotato sul registro.
3. Nel documento rilasciato sarà riportato che: "il funzionario accettante non conosce il contenuto del testamento biologico che è un atto strettamente personale e non risponde pertanto dei contenuti del testamento stesso".
ART. 6
1. Il venir meno della situazione di residenza del Dichiarante non comporta la cancellazione dal Registro.
ART. 7
1. L'iscrizione al Registro potrà essere revocata dal Dichiarante in qualunque momento.
2. Il Dichiarante può modificare il proprio Testamento Biologico in qualunque momento. Ciò sarà possibile a seguito del ritiro della busta chiusa consegnata e il ripristino di una nuova iscrizione al Registro seguendo la stessa procedura iniziale.


Assessora Roberta Fusari
- Tipologia di atti soggetti alla riduzione del valore della fideiussione a garanzia della corretta esecuzione delle opere di urbanizzazione e standard pubblici nell'ambito dei piani particolareggiati di iniziativa privata, attuazione di piani particolareggiati di iniziativa pubblica e piano di utilizzo.
La delibera è stata illustrata dall'assessora Roberta Fusari. Sono quindi intervenuti nel dibattito i consiglieri Valentino Tavolazzi - PpF (che ha proposto un emendamento al testo - respinto), Francesco Rendine (PdL), Antonio Pavoni (PD). Replica dell'assessore Roberta Fusari.
La delibera è stata approvata: a favore hanno votato i gruppi PD, SA, LR, IdV, PdL; astenuti RCI, Lega Nord, PpF.

LA SCHEDA - In considerazione del particolare momento di crisi economica e della necessità di supportare l'attività edilizia del territorio, nel marzo scorso con un proprio orientamento la Giunta comunale ha disposto una riduzione dell'entità del valore delle opere di urbanizzazione da garantire a cura e spese dei soggetti attuatori del vari Piani, fissando la percentuale di copertura del 70% anziché del 100%. Si tratta di un importante provvedimento e un segno concreto dell'Amministrazione comunale a sostegno degli imprenditori edili che vogliono continuare ad investire. A seguito di tale orientamento la modifica della percentuale di copertura del valore delle opere da garantire viene inserita nelle convenzioni di attuazione dei Piani particolareggiati in itinere, a far data dal 20/04/2010, la cui approvazione è di competenza del Consiglio comunale, nonchè degli atti unilaterali d'obbligo inerenti i Piani di utilizzo in itinere, da sottoporre all'esame della Giunta e della Commissione consiliare competente. La diminuzione della percentuale di copertura del valore delle opere da garantire potrà inoltre essere riconosciuta in altri casi ben indicati, ai soggetti attuatori che ne facciano richiesta.