FESTIVAL INTERNAZIONALE - L'inaugurazione venerdì 5 al cinema Apollo
In apertura il saluto delle autorità e il premio giornalistico Anna Politkovskaja
05-10-2012 / Giorno per giorno

(Comunicato a cura degli organizzatori)
Il festival si è aperto venerdì 5 ottobre alle 10.30 al Cinema Apollo con la cerimonia di apertura e l'assegnazione del premio giornalistico Anna Politkovskaja. La quarta edizione del premio, consegnato da Giovanni De Mauro, direttore di Internazionale, e Tiziano Tagliani, sindaco di Ferrara, è stata assegnata a Carlos Dada, giornalista salvadoregno, direttore del sito d'informazione indipendente El Faro.
Giovanni De Mauro taglia ufficialmente il nastro della sesta edizione del festival di Internazionale ringraziando la città di Ferrara che sta superando un momento difficile causato dal sisma di pochi mesi fa. Il Sindaco Tiziano Tagliani dà il benvenuto alla rivista Internazionale nella città estense e augura a tutti i partecipanti momenti di svago e riflessione.
Le altre autorità intervenute sono: Marcella Zappaterra, Presidente della Provincia, Massimo Maisto, Vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, Massimo Mezzetti, assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Alessandro Somma dell'Università di Ferrara, Kostas Moschochoritis di Medici Senza Frontiere, Lucio Battistotti Direttore della Rappresentanza Italiana della Comunità Europea, Walter Dondi della Fondazione Unipolis.
Tagliani dichiara che il premio Anna Politkovskaja, nato su iniziativa di Internazionale e del Comune di Ferrara, con la collaborazione della casa editrice Adelphi, è dedicato alla memoria della giornalista russa uccisa a Mosca il 7 ottobre 2006. Il riconoscimento viene assegnato a reporter coraggiosi che difendono la loro libertà d'espressione.
Quest'anno il premio va al direttore e fondatore del giornale investigativo El Faro: Carlos Dada. Di origini greco-libanesi e figlio di esiliati politici, Carlos Dada torna nel suo paese e porta alla luce le relazioni tra lo Stato e i cartelli della droga in El Salvador. Il direttore e i giornalisti di El Faro sono in pericolo di vita e ricevono ogni giorno minacce ed intimidazioni.
Dada esordisce ringraziando Internazionale e la città di Ferrara e si dichiara felice ed orgoglioso di ricevere il premio per il suo prestigio internazionale. Questo riconoscimento, sostiene Dada, dà una maggiore visibilità al lavoro e ai rischi dei colleghi di El Faro, e ai giornalisti di Messico, Guatemala, Honduras, che quotidianamente mettono in gioco la loro vita in nome della libertà di stampa.
"Vale la pena dare la vita per il giornalismo?" - si chiede Dada - "Davvero siamo contribuendo a migliorare la vita dei cittadini oppure stiamo narrando i passaggi più oscuri della nostra società?".
Secondo Dada, non vi è altra strada percorribile per chi vuole essere un vero giornalista.