ORDINANZA DEL SINDACO - In vigore fino al 18 dicembre 2012 nella zona della Stazione Ferroviaria
Ordinanza del Sindaco per la prevenzione e il contrasto dei comportamenti connessi all'esercizio della prostituzione
17-10-2012 / Giorno per giorno
Facendo seguito a quanto recentemente concordato all'interno del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, il sindaco Tiziano Tagliani ha emanato un'ordinanza i cui effetti si inseriscono nella strategia condivisa da Prefettura, Questura, Forze dell'Ordine e Comune di Ferrara per la tutela del benessere del cittadino, della sicurezza stradale e della tranquillità dei residenti della zona vicina alla Stazione Ferroviaria.
L'ordinanza trae spunto da provvedimenti analoghi adottati da altre Amministrazioni comunali capoluogo di provincia della nostra e di altre regioni e tiene conto dei limiti che la Corte Costituzionale ha inteso porre alla effettiva sfera di azione dei Comuni, ridimensionando così il fenomeno dei cosiddetti "sindaci sceriffi" che travalicavano le proprie competenze.
Nel dettaglio l'ordinanza - che è "immediatamente esecutiva" - prevede che "fino al 18 dicembre 2012, per esigenze di sicurezza della circolazione stradale, di decoro urbano e a garanzia di una libera fruizione degli spazi pubblici da parte dei cittadini, nelle strade e piazze di via San Giacomo, piazzale della Castellina, piazzale Stazione, viale Costituzione, via Felisatti, via Battisti, via Nazario Sauro, piazzetta E.Toti, via Ticchioni (da corso Piave a via Battisti), piazzetta Rizzieri, via Piave (tratto compreso tra via San Giacomo e via Fortezza), nonché su tutte le aree soggette a pubblico passaggio afferenti alle anzidette strade e piazze, è fatto divieto a chiunque:
1) di porre in essere comportamenti diretti in modo non equivoco ad accordarsi per ricevere prestazioni sessuali a pagamento, con persone che, per atteggiamento e abbigliamento indecoroso o indecente in relazione al luogo, siano manifestamente dedite ad esercitare il meretricio; in tali circostanze e luoghi, la presente ordinanza si intende altresì violata sia sostando o semplicemente fermando il veicolo, sia consentendo che vi salga la persona dedita alla prostituzione, ovvero che scenda da esso;
2) di colloquiare, sulla pubblica strada o negli spazi aperti al pubblico uso, con i soggetti che pongono in essere i comportamenti descritti al punto 1); sono eccettuati dal divieto: a) coloro che svolgono comprovata attività di assistenza sociale e di tutela della salute degli stessi soggetti; b) gli appartenenti alle Forze di Polizia e alla Polizia Locale comandati nei servizi d'istituto per l'osservanza del presente provvedimento;
3) di eseguire, alla guida di veicoli, manovre pericolose o di intralcio alla circolazione stradale, al fine di porre in essere i comportamenti descritti ai punti 1) e 2); ai conducenti verranno applicate anche le sanzioni conseguenti alle eventuali violazioni del Codice della Strada.
Ferma restando l'applicazione delle sanzioni penali e amministrative previste dalle leggi in vigore, ai sensi del combinato disposto dell'art. 16, della legge 24 novembre 1981 n. 689 la violazione della presente ordinanza sarà soggetta a sanzione amministrativa da 25 a 500 euro."
DOCUMENTAZIONE
>> ordinanza_sindaco_zona_stazione_ott_dic2012.doc (testo integrale, file .doc scaricabile)