CONTRATTO DI SERVIZIO ILLUMINAZIONE PUBBLICA - Le proposte di modifica da sottoporre agli organi decisionali di Hera e Comune
15-12-2009 / Giorno per giorno
Nei giorni scorsi si è svolto un incontro in residenza municipale tra il sindaco Tiziano Tagliani, il presidente Hera S.p.A. Tomaso Tommasi di Vignano, l'assessore comunale Aldo Modonesi, i dirigenti di Hera e del Comune di Ferrara, per elaborare la proposta di modifica dell'attuale Contratto di servizio della pubblica illuminazione.
La società Hera, nell'ipotesi del nuovo testo, acconsente a stabilizzare il meccanismo di indicizzazione del canone dal 1/10/2010 al 2017 (scadenza di utilizzo) e si è impegnata ad investire parte di questo canone per una somma minima di euro 2 milioni (+ iva) o quella che risulterà (se maggiore) dalla applicazione di un nuovo parallelo sistema di calcolo, garantendo nei prossimi tre anni una serie di investimenti che produrranno:
1) il rifacimento di parti della rete pubblica obsoleta (esempio viale Cavour);
2) la manutenzione straordinaria per la sostituzione di pali e sostegni della pubblica illuminazione fatiscenti e danneggiati;
3) interventi di risparmio energetico sugli impianti di pubblica illuminazione e impianti semaforici, con l'adozione anche di dispositivi di attenuazione notturna.
Inoltre Hera ha accettato la proposta di non fatturare nel biennio 2008/2009 gli importi corrispondenti agli adeguamenti e ai conguagli calcolati con il vecchio metodo, per un risparmio stimato in circa 550mila euro. Non appena predisposti, gli atti verranno sottoposti alla valutazione da parte del Consiglio di Amministrazione HERA, della Commissione Consiliare competente e del Consiglio Comunale.