MUSEO STORIA NATURALE - Il laboratorio dei giocattoli scientifici
09-12-2009 / Giorno per giorno
Si è svolto nel pomeriggio di ieri al museo di Storia Naturale il laboratorio dei giocattoli scientifici curato da Hera Ferrara nell'ambito del Progetto di educazione ambientale. Come nel laboratorio di Babbo Natale, tanti folletti sono stati impegnati a creare giocattoli con materiali riciclati, stimolando la propria creatività.
Barattoli di latta, lattine e vassoi di alluminio, bottigliette e cannucce di plastica, tappi di sughero, ritagli di compensato e di tubi di plastica, con un po' di fantasia e abilità, si sono trasormati in sorprendenti giocattoli scientifici. Sotto la guida artistica e paziente di Paolo Pasini, poliedrico ispettore ambientale di Hera, i bambini hanno scoperto che molte delle cose che quotidianamente vengono scartate, rappresentano una risorsa preziosa da utilizzare per dare vita a nuovi oggetti, e compreso concretamente quanto sia importante un attento e oculato utilizzo delle risorse naturali. Con una bottiglietta di plastica riempita d'acqua e all'interno un palloncino galleggiante da far salire e scendere a pressione è stato ricostruito il diavoletto di Cartesio, un geniale dispositivo che aiuta a capire come funzionano i sommergibili; da un piccolo ritaglio di compensato limato e completato con un tassello di legno, una cannuccia e un palloncino è nata una barchetta con propulsore ad aria. Ma hanno preso forma anche meridiane dal cartone e trottole dalla carta.
(Comunicato a cura del museo di Storia naturale)