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POLO CHIMICO INDUSTRIALE - Emergenza simulata di terzo grado (resoconto)

26-11-2009 / Giorno per giorno

E' durata circa due ore la simulazione di emergenza di terzo grado che ha coinvolto circa duecento persone tra dipendenti, visitatori, manutentori e appaltatori, all'interno del Petrolchimico di Ferrara.
Sono le dieci: una voce al microfono annuncia il verificarsi di una fuoriuscita accidentale di tetracloruro di titanio presso il reparto F14° e che il vento spira a nord-est. L'emergenza, secondo la procedura di sito, è di primo grado.
Si attivano dalla stazione dei Vigili del Fuoco di Ifm (la società che gestisce i Servizi dello Stabilimento), due camion e l'ambulanza con a bordo un medico. "Siamo arrivati sul luogo dell'incidente - ha spiegato il comandante dei vigili del fuoco Mauro Menegatti - in quattro minuti, una buona performance che ci garantisce la tempestività anche in caso di incidente reale". Sul luogo dell'emergenza, il vigili del fuoco gettano schiuma per abbattere la sostanza fuoriuscita e limitarne gli effetti. Il passaggio annunciato dai microfoni, da emergenza 1 grado ad emergenza 2 grado, è breve. Il tetracloruro di titano a contatto con l'aria reagisce, generando una nube di acido cloridrico: una lama d'acqua viene utilizzata per arrestare l'avanzata della sostanza. L'altoparlante annuncia l'emergenza di terzo grado, indicando le vie di fuga in ragione della direzione vento; le sirene interne allo stabilimento, con un suono acuto e continuo, richiamano lo stato di massima allerta. I presenti all'interno del Petrolchimico devono uscire ordinatamente dalle portinerie est ed ovest, mentre i direttori delle società si riuniscono nel comitato di emergenza.
"La simulazione - ha concluso Paolo Schiavina amministratore delegato Ifm - è stata utile per verificare il coordinamento delle attività di sicurezza. E' altamente improbabile che possa verificarsi un'emergenza di terzo grado e comunque siamo attrezzati anche per il peggio. Basti pensare che ogni automezzo dei vigili del fuoco carica duemila litri di schiuma ed altri 500 sono presenti nell'impianto: ciò significa un'autonomia per ogni carico di oltre 45 minuti".

(Comunicato a cura dell'Ufficio Stampa di Ifm)