ASSESSORATO TURISMO - A Ferrara l''Eductour' che chiuderà la Borsa del turismo 2010
03-03-2010 / Giorno per giorno
La Borsa del turismo delle 100 Città d'arte d'Italia torna a Ferrara per l'evento conclusivo dell'edizione 2010, l''Eductour' riservato ai tour operator. L'appuntamento ferrarese, dal titolo "Emozioni di una città d'Arte", è fissato per domenica 30 maggio a chiusura della tre giorni che da venerdì 28 si svolgerà a Ravenna, con la presenza degli operatori turistici in piazza del Popolo. L'annuncio è stato dato oggi nel corso della conferenza stampa nazionale per la presentazione della manifestazione giunta quest'anno alla quattordicesima edizione.
Soddisfazione per il ritorno a Ferrara dell'Eductour è stata espressa dal vicesindaco con delega alla Cultura e al Turismo, Massimo Maisto, che al proposito ha dichiarato "la programmazione culturale da sola non basta. Ferrara deve rientrare a pieno titolo nel circuito del turismo di qualità, guardando non solo ai confini nazionali, ma anche all'internazionalità dell'offerta".
Comunicato stampa a cura degli organizzatori della Borsa del turismo 2010:
Si è svolta oggi la conferenza stampa nazionale di presentazione della Borsa del Turismo delle 100 Città d'Arte d'Italia a Palazzo De Carolis, sede UniCredit Banca di Roma. La manifestazione, giunta quest'anno alla quattordicesima edizione, si terrà a Ravenna dal 28 al 30 maggio 2010.
Nell'aprire i lavori Maria Chiara Ronchi, direttore della manifestazione, ha dichiarato: "Il turismo è un prodotto composito, fatto di ospitalità e molto altro, alla cui origine c'è un concetto fondamentale: quello della salvaguardia e tutela ambientale, paesaggistica e culturale, ribadito anche dalla nostra Carta Costituzionale all'Articolo 9. Questa è la premessa necessaria per sostenere la qualità del viaggiare italiano e per continuare a godere delle emozioni delle Città d'Arte italiane, ricche di tradizioni, radici e sapori".
Gli "onori di casa" sono toccati a Stefano Rossetti, Direttore Commerciale Emilia Est - Romagna UniCredit Banca, ha sottolineato che la Borsa del Turismo "è un progetto concreto che guarda lontano, una proposta di ampio respiro grazie all'impegno delle istituzioni pubbliche e dei privati, che UniCredit sostiene con entusiasmo e orgoglio per la sua importanza e il suo valore nell'ampliamento e rafforzamento della complessa rete di comunicazione e interazione tra gli operatori nostrani e internazionali".
"Arts and Events - ha esordito Marco Venturi, presidente Confesercenti Nazionale - indica una via certa per costruire lavoro e benessere, salvaguardare cultura e tradizioni, garantire coesione sociale. Il turismo culturale già oggi produce il 36% del fatturato complessivo del settore, con una spesa pro-capite che tocca in media il 42%. Ma la necessaria promozione di questo turismo da sola non basta per assicurare la soddisfazione dei turisti, specie quelli stranieri che sotto i colpi della crisi - e a causa delle oscillazioni dei cambi valutari - sono scesi dal 58-57% del 2007 a sotto il 50% negli ultimi mesi. E' fondamentale che il Paese recuperi i suoi tradizionali ritardi: nelle infrastrutture, nei trasporti, nella qualità urbana, nell'approvvigionamento idrico specie nel sud, nella diversificazione energetica. E. ovviamente, con una adeguata competitività in materia di prezzi".
"Siamo felici di ospitare per la terza volta a Ravenna la Borsa del Turismo delle 100 Città d'Arte": queste le parole del sindaco Fabrizio Matteucci. "Nelle passate edizioni la Borsa ha avuto decine di migliaia di visitatori e i Tour Operators presenti hanno avviato migliaia di contatti commerciali. Il turismo culturale sembra tenere nonostante la crisi, come testimoniano anche i dati positivi del 2009 a Ravenna, che conferma ancora una ricca proposta. Fino al 6 giugno al Mar troverà spazio l'esposizione dedicata a "I Preraffaeliti e il sogno del '400 italiano. Nel complesso di San Nicolò dal 20 marzo RavennAntica mette in scena "Histrionica. Teatri, maschere e spettacoli del mondo antico", un'interessante esposizione archeologica sul teatro delle origini".
Il primo cittadino di Ravenna assieme a Claudio Ricci, sindaco di Assisi e presidente Associazione Città Siti Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, ha colto l'importante occasione per lanciare un'iniziativa "concreta" a favore de L'Aquila, città martoriata dal sisma del 6 aprile 2009: "Sosterremo la candidatura del centro storico abruzzese - ha annunciato Ricci - per il riconoscimento a sito Unesco Patrimonio dell'Umanità e lo faremo durante la Borsa del Turismo delle 100 Città d'Arte, perché solo con un'iniziativa internazionale si può contribuire a risolvere un restauro tanto complesso e vasto".
La conferenza stampa ha visto l'ufficializzazione del protocollo d'intesa tra l'Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Mondiale Unesco e Iniziative Turistiche, società organizzatrice della Borsa, volto alla progettazione e realizzazione di azioni congiunte per la promozione e comunicazione del patrimonio turistico italiano, con particolare riguardo alle città e ai siti riconosciuti dall'Unesco "patrimonio dell'Umanità".
Si tratta, secondo Valerio Miglioli, presidente di Iniziative Turistiche, "di un importante riconoscimento del lavoro svolto in questi anni e un atto di valorizzazione delle capacità professionali riunite attorno a Iniziative Turistiche che, nell'ambito delle attività di promozione e conoscenza del territorio, non dimentica la tutela e salvaguardia".
E' stata infatti sottolineata la necessità di mettere in atto una serie di iniziative concrete che sappiano trasmettere l'unicità del nostro patrimonio. Secondo una recente indagine sui flussi turistici in Italia, citata da Ricci, "il 40% dei turisti scelgono la propria meta sulla base del 'passaparola' sia fisico ma sempre più telematico": diventa così fondamentale "saper promuovere non soltanto i luoghi ma le 'emozioni' che solo le nostre città d'arte sanno trasmettere".
A dare l'appuntamento al 28 maggio a Ravenna è stato Roberto Manzoni, presidente Confesercenti Emilia-Romagna, che ha sottolineato la collocazione emiliano-romagnola della Borsa. "Una Regione, certo, che, se non più meritevole di altre in quanto a città d'arte, conosce il valore delle sue città e dei suoi borghi e sceglie di preservarli difendendone la qualità della vita.
La Confesercenti ha creduto 14 anni fa nella vocazione turistica delle città d'arte italiane e ne ha sintetizzato la proposta internazionale con questa Borsa e questo expò fortemente specializzati".
L'area espositiva di Piazza del Popolo offrirà lo scenario per una vetrina promozionale e commerciale per i Borghi e i Centri d'Arte d'Italia, con un incalzante calendario di eventi tra spettacoli, presentazioni, degustazioni, riproposizioni di antichi mestieri, artigianato, esibizioni musicali e danze folkloristiche, che ricomporranno il mosaico di culture e memorie locali italiane.
Il Workshop internazionale, uno dei più accreditati del settore e l'unico rivolto alle piccole città d'arte, si svolgerà sabato 29 maggio presso il Palazzo Congressi di Largo Firenze. Grazie a un sistema informatico altamente specializzato l'offerta turistica incontrerà la Domanda internazionale, consentendo a Tour Operators e Sellers di organizzare e pianificare i propri appuntamenti.
Madrina d'eccezione della Borsa 2010 è Cristina Mazzavillani Muti, presidente di Ravenna Festival e regista teatrale che, non potendo essere presente, ha inviato un messaggio di saluto sottolineando tra l'altro "nel momento in cui si pensa alle possibilità turistiche delle nostre città bisogna tenere in considerazione la grande responsabilità che abbiamo verso la conservazione e la tutela di un patrimonio immenso: quello che ci permette, attraverso l'arte e la cultura, di vivere".