BIBLIOTECA ARIOSTEA - "Pesach - Pasqua: imparare a essere liberi"
08-03-2010 / Giorno per giorno
'Ricordare, celebrare, attendere', questi i concetti da cui prenderanno spunto Amos Luzzatto e Piero Stefani
per la loro conversazione in programma mercoledì 10 marzo, alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L'incontro rientra nel ciclo di tre appuntamenti dedicati alla Pasqua ebraica e organizzati dalla Fondazione Meis - Museo nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah, con il titolo "Pesach - Pasqua: imparare a essere liberi".
L'ultimo appuntamento della rassegna è previsto per giovedì 25 marzo alla sala Estense con uno spettacolo intitolato "La fragranza dei canti: la musica e i cibi di Pesach", che vedrà il cantante-attore Enrico Fink presentare alcuni dei più tipici canti di Pasqua intervallati da ricette legate alla festa, tratte da un libro di Jenny Bassani, sorella di Giorgio
LA SCHEDA a cura della Fondazione Meis
Durante la cena pasquale ebraica, in ebraico Séder (alla lettera "ordine") si legge un testo chiamato Haggadah (narrazione). Esso ricorda l'uscita dall'Egitto, celebra la festa attraverso la convivialità e attende un avvenire posto all'insegna dello shalom (pace) messianico. Il senso autentico del rito è di far rivivere un testo non mediante la sua pura ripetizione, bensì tramite il suo commento compiuto a più voci dai partecipanti. Tenendo conto di ciò, si è scelto di affidarne la presentazione a un dialogo tra Amos Luzzatto, eminente studioso di ebraico e già presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, e Piero Stefani, Direttore scientifico della Fondazione Meis.