Sottoscritto in Regione il protocollo per 'Mi muovo in bici'
Nuove bici pubbliche per Ferrara in abbinamento a treno e bus
29-01-2010 / Giorno per giorno

Anche Ferrara ha messo la propria firma sul progetto "Mi muovo in bici". Il sistema, che coinvolge dodici città dell'Emilia Romagna, permetterà, una volta a regime, di spostarsi in tutto il territorio regionale utilizzando un'unica card elettronica per bici pubbliche, treni e bus urbani ed extraurbani.
Dopo l'avvio della prima fase del progetto, con l'introduzione di un abbonamento annuale regionale integrato treno+bus, il sistema sarà ora arricchito da un servizio di bike sharing, che permetterà ai possessori dell'abbonamento l'utilizzo di biciclette pubbliche posizionate nei pressi delle stazioni ferroviarie e in altri punti strategici delle città.
Il protocollo d'intesa, siglato stamani dai rappresentanti dei vari Comuni, prevede lo stanziamento da parte della Regione di 2milioni di euro da ripartire tra le città coinvolte, per l'acquisto di postazioni complete di biciclette, con un'assegnazione a favore di Ferrara di 183mila euro.
"Una nuova importante opportunità per la nostra città - ha dichiarato l'assessore Aldo Modonesi, tra i sottoscrittori dell'accordo oggi in Regione - che consentirà di arricchire ulteriormente il parco delle bici pubbliche a disposizione dei ferraresi e dei pendolari. I fondi a noi destinati dovrebbero consentire l'acquisto di un'ottantina di mezzi, con le relative postazioni, e già dalla prossima settimana individueremo assieme ai tecnici della Regione i punti cittadini in cui collocarle, a partire dalla stazione ferroviaria, e poi via via nei pressi delle sedi universitarie e in centro storico".
LA SCHEDA a cura dell'Ufficio stampa della Giunta regionale
Circa 1000 biciclette per "Mi Muovo in bici"
La Regione fornisce i mezzi con relative postazioni in comodato gratuito a 12 Comuni.
Oggi la firma del protocollo. L'assessore Peri: "Un'ulteriore modalità di spostamento nel sistema regionale di bigliettazione integrata"
Bologna - Il titolo di viaggio "Mi Muovo" si allarga anche al mezzo più economico, ecologico, salutare e silenzioso che ci sia: la bicicletta. E lo fa in tutta l'Emilia-Romagna. Per avviare il sistema "Mi Muovo in bici" la Regione ha stanziato due milioni di euro, e bandito una gara per l'acquisto di postazioni composte da stalli e relative biciclette: 800 quelle nuove, mentre è previsto l'adeguamento per altre 200 in uso a Parma e Reggio. A gara conclusa, la Regione ha siglato oggi con i Comuni di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Carpi, Imola, Ferrara, Ravenna, Faenza, Forlì, Cesena e Rimini un protocollo ad hoc. L'obiettivo è condividere tecnologia e regole per l'accesso al noleggio bici su tutto il territorio regionale (circa 1000 i mezzi complessivamente a disposizione), superando così la disomogeneità dei sistemi di gestione di "bike sharing" attualmente in uso.
"Con quest'operazione si inserisce un'ulteriore modalità di spostamento nel sistema regionale di bigliettazione integrata, puntando al tempo stesso a una sempre più forte interconnessione tra i diversi mezzi di trasporto pubblico - ha spiegato Alfredo Peri, assessore alla Mobilità e Trasporti - . Ai cittadini viene offerta la possibilità di utilizzare ancora di più per i propri tragitti, soprattutto in ambito urbano, un mezzo semplice, rapido e altamente sostenibile. Si tratta di una 'buona pratica' già in vigore in Emilia-Romagna, dove l'uso della bici per la mobilità nelle città è al 10%, mentre la media nazionale è del 5%". Quando il sistema "Mi Muovo" sarà a regime, "in regione - ha concluso Peri - ci si potrà spostare su bus, treni e bici a noleggio con un'unica tessera".
In base al protocollo, la Regione si fa carico della fornitura delle biciclette complete di postazioni e del sistema di monitoraggio in tempo reale, attraverso un rapporto di comodato gratuito con i Comuni aderenti che provvederanno alle installazioni necessarie vicino alle stazioni ferroviarie e in altre zone ritenute prioritarie. I Comuni che firmano il protocollo si impegnano infatti a identificare i luoghi dove saranno collocati gli stalli e a gestire tutte le operazioni necessarie (pratiche per l'autorizzazione, opere civili e impiantistiche, allacciamenti elettrici alla rete pubblica e prese per la fornitura dell'energia) entro quattro mesi dalla data di approvazione del progetto esecutivo. Alla Regione spetteranno invece le spese di manutenzione per i primi due anni di funzionamento, ad eccezione di quelle per la fornitura di energia e per rimediare a eventuali atti vandalici alle attrezzature. Il sistema "Mi Muovo in bici" potrà essere rafforzato stanziando altre risorse all'interno dei prossimi Accordi di programma per la mobilità sostenibile (2011-2013).
I sistemi di noleggio biciclette dei Comuni di Parma e Reggio, che attualmente aderiscono a "Bicincittà", verranno adeguati per poter essere utilizzati con il biglietto unico "Mi Muovo".
La città di Bologna - dove il bike sharing funziona già con la "chiave" - si sta attrezzando, attraverso fondi ministeriali, per acquisire altre 1000 biciclette utilizzabili con un sistema elettronico autonomo, compatibile però con "Mi Muovo".
La Regione per lo sviluppo della mobilità ciclopedonale
Gli investimenti attivati con gli Accordi di Programma 2007-2010 evidenziano l'intervento regionale e l'impegno degli enti locali per la mobilità ciclopedonale sia in ambito urbano (con la messa in sicurezza dei percorsi, il miglioramento dell'integrazione modale e dell'accessibilità alle stazioni) che per la rete viaria extraurbana, con funzione di collegamento fra centri abitati. L'Atto di indirizzo triennale, inoltre, ribadisce la necessità di sviluppare l'intermodalità fra sistemi di trasporto pubblico, predisponendo, tra l'altro, punti di interscambio modale e migliorando l'accessibilità alle stazioni ferroviarie, con particolare attenzione all'integrazione con la bicicletta. La sigla di oggi rappresenta infine un altro passo avanti rispetto al protocollo per lo sviluppo della mobilità ciclopedonale sottoscritto da Regione, Fiab, Legambiente, Uisp e Wwf Emilia-Romagna lo scorso giugno 2009. Protocollo che ha impegnato la Regione a incrementare progressivamente le iniziative di "bike sharing". / CV
"Mi Muovo in bici": le forniture e l'impegno della Regione
800 bici nuove + adeguamento 200 bici a Parma e Reggio
15 stazioni/punti di presa e rilascio modulari da 20 stalli bici
30 stazioni/punti di presa e rilascio modulari da 15 stalli bici
45 totem di servizio
12 centri di gestione (centrali operative)
Adeguamento di 260 stalli di Parma e Reggio Emilia
Adeguamento di 24 totem di Parma e Reggio Emilia
1 centrale remota per il monitoraggio del servizio erogato
Fornitura, gestione e manutenzione di un sito internet per i primi 2 anni (garanzia)
Manutenzione straordinaria bici, stazioni/punti di presa, totem di servizio e tecnologie connesse per i primi 2 anni
Manutenzione ordinaria tecnologie connesse per i primi 2 anni