CONSIGLIO COMUNALE - La seduta di lunedì 28 giugno
La destinazione dell'ospedale S.Anna e il sostegno alla famiglia di Denis Bergamini
28-06-2010 / Giorno per giorno

La seduta odierna del Consiglio comunale di Ferrara si è aperta con un ricordo, pronunciato dal presidente Francesco Colaiacovo, della figura del professor Calogero Vullo, scomparso nei giorni scorsi. "Pediatra che per quasi trent'anni (
) ha diretto la divisione pediatrica del nostro ospedale cittadino - come ricordato da Colaiacovo - Vullo amava la città e, con la sua attività, le ha dato lustro sia in Italia che all'estero".
Ordine del giorno sulla "vicenda di Donato "Denis" Bergamini"
Il Consiglio comunale ha poi votato all'unanimità un ordine del giorno, a firma di tutti i gruppi consiliari, sulla vicenda di Donato "Denis" Bergamini. Nel documento il Consiglio comunale e la Giunta si impegnano a "dare pieno sostegno alla famiglia Bergamini ed all'associazione 'Verità per Denis Bergamini', affinché venga fatta piena luce su un drammatico caso giudiziario che ha coinvolto anche tutto il mondo dello sport ferrarese.
Questo il testo dell'ordine del giorno: IL CONSIGLIO COMUNALE DI FERRARA PREMESSO CHE
Donato Bergamini, conosciuto come Denis Bergamini, calciatore del Cosenza, il 18 novembre 1989, morì a soli 27 anni a Roseto Capo Spulico, nella zona dell'alto Jonio cosentino, investito da un autotreno lungo la statale 106 ionica;
Donato Bergamini è stato atleta ferrarese di valore nazionale;
La sentenza di suicidio venne confermata dalla Corte d'Appello di Catanzaro: la tesi dei giudici, sia in primo grado che in appello, fu che Bergamini si fosse suicidato;
Da pochi mesi è nata l'associazione "Verità per Denis Bergamini" con il compito di far luce sulla sua morte.
CONSIDERATO CHE
Ancora oggi, però, a venti anni di distanza, la morte di Bergamini deve trovare la sua verità;
Le indagini hanno lasciato aperte una serie di interrogativi e tralasciando alcune evidenze di cui non si può assolutamente non tener conto;
La Magistratura dapprima ha dato credito alla tesi del suicidio, poi a quella di omicidio colposo, ma alla fine del processo l'imputato, ovvero il camionista, è stato assolto;
La versione del suicidio, sostenuta, presenta molte contraddizioni e incongruenze;
Secondo la perizia eseguita grazie alle pressioni dei legali della famiglia di Bergamini, il calciatore presentava uno sfondamento toracico e uno schiacciamento dell'addome, e l'autopsia esclude la tesi che Bergamini fosse stato travolto dal camion ma piuttosto sormontato da un mezzo;
Il libro di Petrini, "Il calciatore suicidato", insieme ad altre inchieste giornalistiche e alla trasmissione "Chi l'ha visto", hanno dato un grande impulso alla riapertura del caso, almeno sotto il profilo mediatico;
Grazie all'impegno degli organi di informazione locale, anche nel nostro territorio è stato trattato ripetutamente l'argomento;
Nel mese di dicembre 2009, a Cosenza, si è svolta una manifestazione che aveva come obiettivo quello di chiedere la verità sulla vicenda Bergamini.
IL CONSIGLIO COMUNALE E LA GIUNTA SI IMPEGNANO
Nel dar pieno sostegno alla famiglia Bergamini ed all'associazione, affinchè venga fatta piena luce su un drammatico caso giudiziario che ha coinvolto anche tutto il mondo dello sport ferrarese.
La destinazione del Sant'Anna dopo l'apertura dell'ospedale di Cona
La discussione dell'assemblea si è poi concentrata sul tema dei "Servizi sanitari previsti al Sant'Anna dopo l'apertura del nuovo Ospedale di Cona e progetto di valorizzazione delle aree del Sant'Anna finalizzato al finanziamento del nuovo Ospedale". Iscritta all'ordine del giorno come richiesto dei sottoscrittori dei gruppi di opposizione (PdL, PpF, Prci, Lega Nord, Io amo Ferrara) la tematica è stata affrontata sulla base di due documenti: il primo presentato dai gruppi PpF, Io Amo Ferrara, Lega Nord, PdL, e il secondo presentato dai gruppi PD, SA, LR, IdV, Prc/Pdci
Al dibattito in aula sono intervenuti i consiglieri: Valentino Tavolazzi (PpF) che ha dato lettura della "Mozione Sant'Anna"; Simone Merli (PD) che ha dato lettura della "Risoluzione trasferimento del Sant'Anna a Cona"; Francesco Portaluppi (PD); Francesco Rendine (PdL); Giorgio Sasso Scalabrino (IdV); Tommaso Cristofori (PD); Luca Vaccari (PD); Donato Fiorbelli (PD); Enzo Durante (LR); Francesco Levato (PdL); Enrico Brandani (PdL); Marco Lucci (PD); Maria Adelina Ricciardelli (PD); Alex De Anna (Io amo Ferrara); Giovanni Cavicchi (Lega Nord); Liliano Cavallari (Io amo Ferrara); Enrico Balestra (PD); Ruggero Tosi (PD); Antonio Tafuro (PD); Antonio Fortini (PdL); Luca Cimarelli (PdL); Francesco Portaluppi (PD), intervenuto su una questione personale, in merito alla quale si sono espressi anche Alex De Anna (Io amo Ferrara), Enrico Brandani (PdL) e Valentino Tavolazzi (PpF), e si sono associati Maria Adelina Ricciardelli (PD) e Marco Lucci (PD). Il dibattito è proseguito con gli interventi degli assessori Roberta Fusari e Chiara Sapigni e del sindaco Tiziano Tagliani.
Hanno poi fatto seguito le dichiarazioni di voto pronunciate dai consiglieri: Irene Bregola (Prc/Pdci); Giorgio Sasso Scalabrino (IdV); Daniele Civolani (SA); Valentino Tavolazzi (PpF); Francesco Levato (PdL); Simone Merli (PD); dal sindaco Tiziano Tagliani e dal consigliere Francesco Rendine (PdL) in dissenso con il proprio gruppo.
Al termine della seduta l'assemblea ha approvato la "Risoluzione trasferimento del Sant'Anna a Cona" presentata dai gruppi PD, SA, LR, IdV, Prc/Pdci, con i voti a favore dei gruppi PD, SA, Prc/Pdci; astenuto il consigliere Francesco Rendine (PdL); contrari Pdl, Lega nord, Io amo Ferrara, Ppf.
E' stata invece respinta la "Mozione Sant'Anna" presentata dai gruppi PpF, Io Amo Ferrara, Lega Nord, PdL. Il documento ha ricevuto i voti favorevoli dei gruppi propositori e il voto contrario dei gruppi PD, SA, Prc/Pdci; IdV; con il consigliere Francesco Rendine (PdL) non votante.