BIBLIOTECA ARIOSTEA - 'Il Vangelo delle streghe'
17-05-2010 / Giorno per giorno
Le streghe di ieri e di oggi saranno protagoniste della conversazione a cura di Roberto Roda in programma mercoledì 19 maggio alle 16,30 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L'appuntamento, dal titolo "Il Vangelo delle streghe, ovvero lo strano caso dell'etnografo Leland nella Romagna toscana di fine 800" rientra nel ciclo "Il presente remoto", organizzato dal Centro Etnografico e dal Servizio comunale Biblioteche e archivio storico. Tema degli incontri mensili a carattere etno-antropologico, sono le mode e le tendenze dell'attuale società mediatica, approfondite e poste in relazione con forme ed espressioni della cultura popolare delle società tradizionali.
All'incontro prenderanno parte anche gli artisti Matteo Nannini e Silvia Bordin che presenteranno al pubblico i loro lavori, in linea con il tema del pomeriggio.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori:
Prendendo spunto dalla tradizione della notte di Valpurga, la cosiddetta notte delle streghe ascritta al Calendimaggio, la conversazione cercherà di riflettere sulla moda delle streghette che spopolano oggi fra le adolescenti e di raccontare le vicende di un libro controverso: Aradia.
"Aradia. Il vangelo delle streghe", scritto alla fine dell'Ottocento dall'etnografo Charles G.Leland, presenta materiali che lo studioso americano raccolse nella Romagna toscana. Leland era convinto di aver trovato le prove che in Italia sopravviveva, a livello popolare, un'antica religione pagana a carattere matriarcale basata sulla "stregheria". Il libro ha goduto di grande fortuna nella cultura anglosassone e molti ritengono che le tesi lelandiane siano state ispiratrici per la Wicca, il movimento religioso contemporaneo ove esoterismo, new age e ambientalismo partecipano a delineare moderne figure di streghe ambientaliste neopagane.
In ogni caso i materiali di Aradia continuano a rappresentare per gli etnografi un vero rompicapo, da oltre un secolo.
Come consuetudine de "Il presente remoto", saranno ospiti dell'incontro artisti, la cui creatività ha toccato il tema indagato dalla conversazione. Il pittore centese Matteo Nannini e la patavina fotografa di moda Silvia Bordin, verranno chiamati a presentare al pubblico i loro interessanti lavori in cui protagoniste sono streghe modernissime e fashion. Apparentemente sono creature lontanissime da certi modelli popolari dove la strega delle fiabe è una megera vecchia e brutta ma, sorprendentemente, sono vicine a ciò che immaginava Leland un secolo fa: le streghe sono ancora fra noi, per portare fortuna e bellezza.