CERTOSA IN MUSICA - Il 'Nuovo Trio di Ferrara' protagonista del secondo incontro
09-06-2010 / Giorno per giorno
Prosegue Certosa in Musica, la rassegna promossa da Amsefc - Ferrara in collaborazione con l'ufficio ricerche storiche del Comune di Ferrara e con gli Assessorati alla Cultura e ai Beni Monumentali. Il secondo episodio propone venerdì 11 giugno alle 18 nella sala del Commiato il 'Nuovo Trio di Ferrara'. Compongono il gruppo tre giovanissimi esecutori cittadini di età compresa tra i sedici e i diciotto anni: la violinista Lavinia Soncini, Giacomo Cardelli (violoncello) e Matteo Cardelli (pianoforte), allievi del Conservatorio Frescobaldi e già più volte premiati a concorsi nazionali e internazionali.
Una giovane formazione per due composizioni d'esordio: il 'Nuovo Trio di Ferrara' chiuderà il pomeriggio con il Trio in Sol maggiore di Debussy dopo averlo aperto con l'Op. 1 n. 1 di Beethoven. Un brano del 1795 scritto nel segno di Haydn, soprattutto per la brillantezza e
l'umorismo del movimento finale, e di Muzio Clementi; la profondità di espressione è già tutta di Beethoven, come anche alcune invenzioni armoniche rivoluzionarie nella prima parte della composizione. Il Trio in Sol maggiore, ritrovato in tempi relativamente recenti, risale al 1880 e si situa in un trimestre che per il diciottenne Debussy fu di formazione e di apprendistato, trascorso alle dipendenze di Madame Nadièzda von Meck, la protettrice di Ciakovskij, con l'incarico di insegnante privato e di musicista tuttofare: un'opera interessante per la freschezza delle idee, che rimase unica nel suo catalogo di musica da camera, incorniciata dalla grazia e percorsa da un fremito melodico incessante.
Ingresso libero e gratuito.