Consiglio Comunale, seduta del 26 gennaio
Mozioni, risoluzioni e delibere approvate
26-01-2010 / Giorno per giorno

L'attività del Consiglio Comunale nella seduta del 26 gennaio:
Mozioni
- "Mozione su emergenza neve" presentata dal gruppo Progetto per Ferrara insieme a
I gruppi Prc-Pdci, Lega, Io Amo Ferrara e Pdl. Dopo l'illustrazione da parte del consigliere Valentino Tavolazzi del documento nel quale si chiedono tra l'altro informazioni dettagliate sulle azioni messe in campo da Comune ed Hera in occasione delle nevicate, sono intervenuti i consiglieri Francesco Portaluppi (Pd) che ha presentato una risoluzione anche a nome dei consiglieri Sasso (Idv), Durante (Laici Riformisti) e Civolani (Sinistra Aperta), l'assessore Modonesi che ha descritto gli interventi effettuati e le modalità operative degli uffici impegnati in quelle giornate interessate dalle consistenti precipitazioni nevose, Antonio Fortini (Pdl), Giovanni Cavicchi (Lega Nord), Scalabrino Giorgio Sasso (IdV), Liliano Cavallari (IaF). Per dichiarazione di voto i consiglieri Valentino Tavolazzi (Ppf), Francesco Rendine (Pdl), Enrico Balestra (Pd), Alex De Anna (IaF).
La risoluzione presentata da Pd, Idv, Laici Rif. e Sinistra Aperta è stata approvata (a favore Pd, Idv, Laici Riform., Pdl; contrari Ppf, IaF, Lega Nord)
La mozione presentata dal PpF, IaF, Pdl, Lega Nord, Prc-Pdci è stata respinta (contro Pd, Idv; a favore PpF, IaF, Pdl, Lega Nord; astenuti Laici Riform.)
- "Mozione in merito alla necessità di rendere gratuito il parcheggio gestito da Ferrara Tua in via Rampari di San Rocco" (presentata dal consigliere Francesco Levato del gruppo PdL)
Dopo la presentazione del documento da parte del consigliere Francesco Levato (Pdl) sono intervenuti i consiglieri Portaluppi (Pd), che ha presentato una risoluzione a nome del proprio Gruppo, il sindaco Tiziano Tagliani, Giovanni Cavicchi (Lega Nord), Valentino Tavolazzi (PpF), Liliano Cavallari (IaF), Enzo Durante (Laici Riform.), Francesco Levato (Pdl), sindaco Tagliani. Per dichiarazione di voto il consigliere Portaluppi.
La risoluzione presentata dal consigliere Portaluppi (Pd) è stata approvata, mentre la mozione presentata dal consigliere Levato (Pdl) è stata respinta.
Assessore Roberta Fusari
- Approvazione del Piano particolareggiato di iniziativa privata e relative opere di urbanizzazione da realizzarsi in un'area in via Bologna, parte sottozona D2.1 e parte sottozona D1.1, società MF srl e impresa M srl. (area ex Stayer).
Dopo la presentazione dell'assessore Fusari, sono intervenuti Donato Fiorbelli (Pd), Enrico Brandani (Pdl), il sindaco Tagliani. Dopo la replica dell'assessore Fusari sono intervenuti per dichiarazione di voto sono intervenuti Tommaso Cristofori (Pd), Liliano Cavallari (IaF),
La delibera è stata approvata all'unanimità
- Acquisizione area ex Camilli tramite permuta con area comunale sita in zona San Giorgio, finalizzata alla creazione di 'un cuneo verde' nuova porta di accesso al Museo dell'Ebraismo ed alla città.
E' intervenuto il consigliere Francesco Levato (Pdl) che ha fatto richiesta di sospensiva a norma di regolamento del consiglio Comunale (art. 80) poiché "mancavano atti importanti richiamati in delibera utili alla discussione e al dibattito" (caratterizzazione dei terreni, progetto preliminare di bonifica,
, atto relativo alla richiesta effettuata in Conferenza dei servizi). Sulla richiesta di sospensiva sono intervenuti il presidente Colaiacovo, i consiglieri Brandani (Pdl), Sasso (IdV), De Anna (IaF), Merli (Pd), Tavolazzi (PpF), Levato (Pdl),
La richiesta di sospensiva è stata respinta (contro Pd, Idv, Laici Riform.; a favore Pdl, PpF, IaF, Lega Nord)
Dopo la presentazione del documento da parte dell'assessore Fusari, sono intervenuti i consiglieri De Anna (IaF), Zardi (Pdl), Levato (Pdl), Brancaleoni (IaF), Nardella (Pd), Cavallari (IaF), Tosi (Pd), Tavolazzi (PpF) che ha presentato un documento di emendamento alla delibera anche a nome dei gruppi Lega, IaF - sulla ammissibilità il segretario generale Roberto Finardi ha sciolto ogni riserva se viene considerato un documento di indirizzo - Sasso (IdV), Cavicchi (Lega), Brandani (Pdl). Dopo la replica dell'assessore Fusari, per dichiarazione di voto sono intervenuti Cavallari (IaF) che ha ribadito la richiesta del voto nominale alla delibera, Sasso (IdV), Tavolazzi (PpF), Pavoni (Pd).
L'emendamento (PpF, Lega, Iaf) è stato respinto.
Si è quindi proceduto alla votazione nominale. La delibera è stata approvata (a favore Pd, IdV, Laici Riformisti; contro Pdl, IaF, Lega Nord, PpF, Prc-Pdci)
LA SCHEDA (a cura dell'Ass.to Urbanistica) - Sarà un vero e proprio 'cuneo verde' verso la città il passaggio che da via Darsena consentirà di raggiungere direttamente il futuro museo Museo dell'Ebraismo e della Shoah allestito nel fabbricato delle ex carceri di via Piangipane. Il Consiglio ha votato infatti favorevolmente l'acquisizione, tramite permuta con un'area comunale situata in zona San Giorgio, della superficie necessaria alla nuova sistemazione urbanistica. Il corridoio che collegherà via Darsena con le mura estensi sarà realizzato sull'area denominata ex Camilli per via del nome dei precedenti proprietari. La nuova destinazione dello spazio consentirà la riqualificazione di un'importante porzione dell'intero comparto.
Per i 5560 metri quadrati della ditta Sardo Giovanni che si affacciano su via Darsena erano stati previsti (il piano particolareggiato di iniziativa privata è del 21/4/2004) abitazioni, parcheggi e cantine interrate. Ma i lavori erano stati sospesi durante le fasi di indagine per la presenza di sostanze inquinanti nel terreno ed erano stati avviati i primi interventi di bonifica.
La scelta urbanistica volta alla realizzazione di un 'cuneo verde' in quel tratto di via Darsena era apparsa già evidente nel Programma Speciale d'Area iniziato nel luglio 2007 (che prevedeva appunto la permuta di questa zona con l'area di San Giorgio), il documento programmatico approvato dal Consiglio comunale nella seduta del 24 novembre 2008. Proprio in quella occasione inoltre veniva accolta una risoluzione che impegnava l'Amministrazione a garantire che il costo di bonifica dell'area fosse integralmente in carico alla proprietà.
Cosa che è avvenuta in quanto all'area ex Camilli è stato attribuito un valore di 2.123.500 euro: defalcate 900mila euro per i costi della bonifica - così come quantificate dal servizio Ambiente comunale - il valore rimane di 1.468.260 euro, mentre il valore dell'area edificabile di san Giorgio è di 1.752.000 euro. La ditta dovrà pertanto versare a conguaglio a favore del Comune 283mila euro. Tutto questo tenuto conto del fatto che, non intendendo l'Amministrazione usare l'area a fini edificatori, non saranno necessari interventi di bonifica particolarmente intensivi. Tuttavia, a garanzia di eventuali e ulteriori lavori di bonifica, nel caso emergesse la necessità di parziale escavazione dei terreni e del loro smaltimento come rifiuti, all'atto della permuta il proprietario dovrà presentare una fideiussione a garanzia di ulteriori 110mila euro più Iva.