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Al via un'altra opera di pulizia delle aree di sosta

La zona della stazione di nuovo libera dalle bici abbandonate

07-01-2010 / Giorno per giorno

Una nuova operazione di rimozione delle biciclette abbandonate prenderà il via lunedì 11 gennaio nelle aree di sosta presenti su entrambi i fronti della Stazione ferroviaria, in viale Costituzione, via Felisatti, corso Piave, via San Giacomo e piazzale Castellina. Il piano, messo a punto dal settore Realizzazione opere pubbliche e mobilità del Comune di Ferrara in collaborazione con la Circoscrizione 1, Ferrara Tua, il Consorzio Impronte sociali - operazione RiCicletta e il Corpo di Polizia municipale, prevede una prima opera di pulizia con il prelievo dalle rastrelliere delle biciclette ritenute rottami e in evidente stato di abbandono. Nei giorni successivi, nelle stesse aree, la Polizia Municipale rimuoverà anche le biciclette parcheggiate al di fuori delle rastrelliere (addossate ad elementi di arredo urbano, di segnaletica stradale o di impianti di illuminazione).
Scopo dell'intervento è quello di restituire alla zona e al servizio di sosta per cicli la piena funzionalità, ovviando ai disagi legati alla pratica dell'abbandono totale o momentaneo di bici nelle rastrelliere molto diffusa in prossimità dei terminal per le partenze. Una consuetudine che a lungo andare sottrae spazio agli altri utenti, a loro volta incentivati per evitare furti ad assicurare il mezzo ad elementi di arredo urbano o di segnaletica stradale.
L'operazione di 'pulizia', che segue una prima bonifica effettuata nel novembre scorso, è stata preceduta da un'informazione allargata e capillare ai proprietari di biciclette parcheggiate nella zona della stazione dentro e fuori le rastrelliere ed è il preludio di un ampio piano di regolamentazione che coinvolgerà anche le altre postazioni del territorio. Attraverso interventi graduali si punterà infatti a ridisegnare l'organizzazione della sosta dei cicli all'interno del perimetro urbano ridefinendo al tempo stesso le modalità di fruizione dei percorsi e il tipo di utilizzo dei mezzi, sia privati che pubblici dei sistemi 'C'entro in bici' e 'Mi muovo in bici'.
L'operazione di rimozione dei cicli verrà effettuata dal Consorzio "Impronte Sociali", nell'intento di rispondere da un lato alla necessità dell'Amministrazione comunale di dare attuazione a programmi di mobilità sostenibile e dall'altro di dar seguito alla cosiddetta "Operazione RiCicletta", che ha favorito il recupero e il riutilizzo di mezzi ancora funzionati e il loro noleggio o vendita. Tale operazione consente il reinserimento sociale e professionale di persone svantaggiate che concorrono, con la loro opera, alla realizzazione di programmi di potenziamento dell'uso della bicicletta e iniziative culturali collegate alle azioni di recupero e riutilizzo dei mezzi abbandonati in rete con altre realtà del territorio.
Le biciclette rimosse, con eventuale taglio delle serrature, saranno corredate di verbale con descrizione dei veicoli e documentazione fotografica e verranno trasportate e stoccate nel deposito comunale di via Darsena 132. L'eventuale recupero dei veicoli da parte dei legittimi proprietari sarà possibile, previa dimostrazione dell'effettivo titolo di proprietà (consegna della chiave del lucchetto), ogni quarta settimana del mese il martedì e il venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17.