Comune di Ferrara

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Resoconto delle sedute del 23 e 24 e 25 febbraio

Il Consiglio Comunale approva il Bilancio di previsione 2009 del Comune

25-02-2009 / Giorno per giorno

CONSIGLIO COMUNALE - seduta di mercoledì 25 febbraio

Con i voti a favore dei gruppi PD, Verdi per la pace, Pdci e del consigliere Ilario Zamariolo-PS (contrari il consigliere Romeo Savini-PS e i gruppi FI-PdL, AN-PdL, Io amo Ferrara; astenuto il gruppo Prc) il Consiglio comunale ha approvato, al termine della terza seduta, il "Bilancio di previsione del Comune di Ferrara per l'anno 2009, del Bilancio per il triennio 2009-2011, della Relazione Previsionale e Programmatica per il periodo 2009-2011 e relativi allegati; approvazione dell'elenco dei lavori da avviare nell'anno 2009 e del programma 2009-2011 dei lavori pubblici".
Delle undici risoluzioni presentate complessivamente dai vari gruppi, una è stata ritirata dal gruppo AN-PdL (quella relativa al "Contratto di swap sottoscritto dal Comune di Ferrara nel 2002"), una del gruppo Prc è stata respinta (quella relativa alla "Revisione delle modalità di pagamento della quota sociale delle rette e del Regolamento per l'accesso alle prestazioni sociali agevolate"), le restanti sono state approvate. Approvato anche l'unico emendamento al Bilancio, presentato dal sindaco e contenente una serie di modifiche riguardanti principalmente interventi relativi ad opere pubbliche e gestione personale.
Nell'ultima fase del dibattito sono intervenuti i consiglieri Ubaldo Ferretti (PD), Barbara Diolaiti - Verdi (che ha presentato tre risoluzioni firmate insieme ai gruppi PD e PS: "Azioni anticrisi", "Patto di stabilità e possibilità della Regione di adattare la normativa nazionale e premiare i Comuni virtuosi" e "Controllo e verifica sui servizi esternalizzati"; e una risoluzione con i gruppi PD, PS, Pdci dal titolo "Impegno a procedere entro marzo 2009 a variazione al Bilancio/Piano triennale opere pubbliche per eliminare la previsione di un nuovo Palazzo dello sport e introdurre la bonifica dell'area di via Caretti/via del Salice e delle altre zone contaminate per una spesa complessiva di 8 milioni di euro"), Enrico Brandani (AN-PdL), Ilario Zamariolo (PS), Irene Bregola -Prc (che ha presentato due risoluzioni a firma del suo gruppo: la prima volta a reperire risorse aggiuntive per azioni di contrasto della povertà; la seconda tesa a rivedere le modalità di pagamento della quota sociale delle rette e il Regolamento per l'accesso alle prestazioni sociali agevolate); Gianluca Vitarelli - PD (che ha presentato una risoluzione, a firma di tutti i presidenti dei gruppi consiliari, che chiede "di creare un apposito capitolo di spesa dedicato all'abbattimento delle barriere architettoniche, da finanziare con una somma non inferiore al 7% della quota degli oneri di urbanizzazione destinati alla quota in conto capitale, pari a sua volta al 25% del gettito complessivo").

Repliche
Sono quindi intervenuti, per la replica, l'assessore Roberto Polastri e il sindaco Gaetano Sateriale. ("Abbiamo affrontato questa manovra - ha affermato il sindaco - con a disposizione meno risorse locali e nazionali, più vincoli e la necessità di rispondere alle prime avvisaglie di una crisi che sta peggiorando la situazione delle imprese, la condizione sociale e quella dei redditi delle famiglie. Avessimo avuto più risorse avremmo potuto spenderle meglio e fronteggiare problemi nuovi. Abbiamo fatto quello che abbiamo potuto, discutendo con le categorie economiche su che cosa potevamo affinare per dare migliori risposte. Qualcuna l'abbiamo data visto quello che hanno detto le organizzazioni economiche e l'accordo con le associazioni sindacali. Mi pare di poter dire che queste due testimonianze di comprensione e condivisione sono la conferma che uno sforzo da parte nostra c'è stato.
Il tutto poi a fronte di provvedimenti nazionali non adeguati alla situazione di crisi che sta vivendo il Paese. Provvedimenti che tagliano e restringono le risorse agli Enti locali, interventi che amplificano gli effetti negativi della crisi e incapaci di alimentare una ripresa. Penso, a questo proposito, che sarebbe stato discutibile, ma comprensibile e accettabile, se a livello nazionale si fosse detto: tagliamo la spesa agli Enti locali ma assumiamo noi l'onere centralizzato di spendere.
Così come sarebbe stato accettabile se fossero comunque state attuate politiche più adeguate per superare la crisi, invece non è stato così ed è stato un errore.
Stiamo di nuovo aspettando che sia la prima potenza del mondo a riprendere ad indicare la direzione. Mentre l'Europa sta dimostrando di essere lenta e ancora divisa, mi pare che in America si stia imboccando, almeno nelle intenzioni, la strada giusta: dalla crisi si esce mettendo a punto nuove regole e dando luogo ad una maggiore equità sociale.
Abbiamo il problema di risollevarci, ma noi tagliamo le spese della ricerca, condannandoci ad una ripresa fragile rispetto alle competitività che sono in grado di sviluppare altre nazioni. Ancora, non riesco a capire come invece di impegnare il Paese nella condivisione di un patto sociale per la ripresa, si scelga di fare un patto sindacale separato. E se a tutto questo si aggiungono i tagli del welfare, la situazione è davvero preoccupante.
Non è mia intenzione in questo momento fare un bilancio decennale: lo farò il 3 aprile nel corso di una conferenza pubblica dove dirò anche che sono molte le cose non fatte in questa legislatura. L'8 e il 9 maggio con la Regione proporremo invece ai cittadini due giorni di visita all'ospedale di Cona, per verificare lo stato del cantiere e capire quanto tempo ancora manca all'apertura della struttura.
Alla domanda se la città sia meglio o peggio di dieci anni fa non credo si possa rispondere che ci sia stata chiusura da parte mia verso l'opposizione o la città. Abbiamo cercato sia di valorizzare il patrimonio sia di attuare nuove politiche di crescita. È stata una sfida deliberata e trasparente. Da un lato la città con la sua ricchezza storica, dall'altro la sua necessità di cercare ricchezza e non solo dalla cultura. Ecco quindi l'impegno per individuare risorse nel comparto industriale e chimico.
Recenti indagini confermano che è cresciuto il grado di soddisfazione rispetto ai servizi erogati in città. Io non sono assolutamente soddisfatto riguardo la condizione delle strade e della viabilità: ma guardando altrove siamo purtroppo in buona compagnia, con la scusante che non abbiamo i soldi per coprire tutte le buche che ci sono.
Si dice che non ho buoni rapporti con le imprese, ma le evidenze confermano il contrario. Vedi i rapporti con il gruppo tedesco Sorum, con Eni e il gruppo Parsitalia - impegnata nella riqualificazione del palazzo degli specchi - e ancora con i consorzi e le cooperative che lavorano nei nostri lavori pubblici. Questo fino a quando danno corpo in forma positiva ai progetti da noi voluti. Il problema sono le impresi edili locali. In questi dieci anni qualcosa e cambiato. C'era un monopolio cooperativo delle imprese che ora non c'è più. Non per merito o demerito di questa amministrazione. C'è stato poi un tentativo di coprire il vuoto da parte di altre imprese cooperative, bloccato da questa amministrazione. La cosa è rientrata. E' seguito un tentativo, ancora in atto, di sostituire il monopolio cooperativo con uno privato, della città, e stiamo bloccando anche questo.
Sulla questione via del Salice: è stato detto a gran voce 'si faccia chiarezza'. In quella zona l'inquinamento c'è. Ma non è sparso ovunque, è nella falda, concentrato a svariati metri sotto la superficie. A fronte di questo dato le risposte possibili sono messa in sicurezza e bonifica. E noi stiamo andando in questa direzione. I cittadini chiedono se ci sono problemi per la salute. Per rispondere a questo occorrono accertamenti ripetuti. Se queste analisi, che abbiamo delegato all'Istituto superiore di Sanità, diranno che c'è rischio per la salute noi non apriremo l'asilo. Viceversa, se questo rischio non emergerà, io non potrò prendere un provvedimento di chiusura perché 'non si sa mai'. E' infatti, quest'ultimo, un principio di precauzione alla buona, non una pratica ammissibile.
Ancora, a proposito dei compiti e dei ruoli della Polizia municipale, vorrei ricordare che bisogna continuare ad investire sulla polizia di prossimità per rispondere ad esigenze di sicurezza. Per quanto riguarda le entrate da contravvenzioni, dati recenti ne confermano un calo progressivo. Quindi, se il mandato fosse stato 'fate cassa', dovremmo dire che in questo caso non si è raggiunto il traguardo prefissato.
A personale consuntivo posso in piena coscienza affermare che in questi dieci anni ho cercato di lavorare seriamente e con massimo impegno. Mi auguro che il mio successore sappia fare ancor meglio".)


Dichiarazioni di voto
Sono seguite poi le dichiarazioni di voto dei consiglieri Liliano Cavallari (Io amo Ferrara), Romeo Savini - PS (che, annunciando il suo voto negativo sul Bilancio, ha affermato di uscire dalla maggioranza e di costituire il gruppo consiliare Misto dando al contempo le dimissioni dalla carica di presidente del Consiglio comunale. "Ringrazio tutti i consiglieri - ha affermato Savini - che mi hanno concesso fino ad ora la loro fiducia, ringrazio la Giunta e il Sindaco, al quale riconosco un'estrema correttezza e di non avere mai interferito nel mio ruolo di Presidente del Consiglio. Spero che le mie dimissioni da presidente del Consiglio non creino nessun intralcio al completamento dei lavori ancora da terminare prima della fine della legislatura. Sono pronto e disponibile a collaborare con il mio successore), Giampaolo Orsatti (FI), Roberto Soffritti (Pdci), Enrico Brandani - AN-PdL (che ha annunciato il ritiro della risoluzione relativa al "contratto di swap sottoscritto dal Comune di Ferrara nel 2002"), Irene Bregola (Prc), Barbara Diolaiti (Verdi), Gianluca Vitarelli (PD).

Queste le risoluzioni complessivamente presentate:
An - 4
Prc - 2
Verdi, Pd, Ps - 3
Verdi, Pd, Ps, Prci - 1
Pd, AN-Pdl, FI-PdL, Ps, IaF, Prc, Pdci, Verdi - 1


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CONSIGLIO COMUNALE - seduta di martedì 24 febbraio

Martedì 24 febbraio i lavori del Consiglio Comunale sono proseguiti con l'illustrazione da parte degli assessori Mariella Michelini, Marcello Marighelli e Roberto Polastri dell'unico emendamento al Bilancio comunale di previsione 2009 presentato dal sindaco, contenente una serie di modifiche riguardanti principalmente interventi relativi ad opere pubbliche e gestione personale. Il presidente del Consiglio Comunale Romeo Savini ha comunicato all'Assemblea il ritiro da parte dei proponenti (Verdi, PD, Pdci, PS) del subemendamento che proponeva di utilizzare 8 milioni di euro di finanziamento muto per "Opere di bonifica del comparto via Caretti - via del Salice e delle altre aree contaminate" al posto della voce a bilancio "Costruzione di un nuovo Palazzo dello Sport di dimensioni adeguate alla serie A1 di Basket e ad altri eventi non sportivi". Quindi è iniziato il dibattito sul Bilancio di previsione 2009 del Comune di Ferrara. Sono intervenuti i consiglieri Giampaolo Orsatti (FI), Mauro Malaguti (An) che ha illustrato le quattro risoluzioni presentate dal proprio gruppo (in merito a un adeguato stanziamento in favore della Lega del cane, al contratto di swap sottoscritto dal Comune di Ferrara nel 2002, all'urgenza di un impianto fognario su via Penavera, alla necessità di procedere alla completa ristrutturazione degli spogliatoi dell'Olimpia Quartesana), Maria Giulia Simeoli (Pdci), Massimo Pierpaoli (FI), Luca Cimarelli (An), Luigi Marattin (Pd), Pier Francesco Perazzolo (FI), Roberto Soffritti (Pdci), Massimo Masotti (FI) e Francesco Rendine (An). Il dibattito riprenderà nel pomeriggio di mercoledì 25 febbraio dalle 16,30.

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CONSIGLIO COMUNALE - seduta di lunedì 23 febbraio

Assessore Roberto Polastri
- "Bilancio di previsione del Comune di Ferrara per l'anno 2009, del Bilancio per il triennio 2009-2011, della Relazione Previsionale e Programmatica per il periodo 2009-2011 e relativi allegati; approvazione dell'elenco dei lavori da avviare nell'anno 2009 e del programma 2009-2011 dei lavori pubblici".
L'assessore Polastri ha letto la relazione sul bilancio. La discussione sul Bilancio 2009 e la presentazione in assemblea delle proposte di emendamento sono in programma martedì 24 febbraio dalle 16,30.

Questo il link al testo integrale del documento (file formato .doc)
>> bilancio_2009_relazione_assessore_polastri.doc <<