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PARI OPPORTUNITA' - Venerdì 23 novembre in Municipio anche un concerto e una mostra

Insieme i Consigli comunale e provinciale contro la violenza sulle donne e il femminicidio

23-11-2012 / Giorno per giorno

Oltre centoventi ragazze e ragazzi delle scuole superiori della città insieme ai rappresentanti di associazioni e ad autorità cittadine hanno partecipato questa mattina nella residenza municipale ai lavori dell'iniziativa congiunta dei Consigli comunale e provinciale, organizzata in occasione della ‘Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne' che ricorre domenica 25 novembre. 

Il momento istituzionale, che vede ormai da diversi anni in questa ricorrenza i membri delle due Assemblee coordinarsi per dar vita ad unprogetto comune, era inserito nel calendario di incontri e iniziative che si snoderà nell'arco di un mese promosso da Amministrazioni comunale e provinciale, Udi, Centro Donna Giustizia e altre associazioni del territorio.

Quest'anno l'appuntamento in sala consiliare è stato arricchito sia da un breve concerto musicale (diretto dal maestro Pino Cimino, da lui composto per l'occasione ed eseguito dall'orchestra Ensamble Paracelsus del Conservatorio di Ferrara) sia dalla presenza degli allievi di dieci classi degli istituti Ariosto, Dosso Dossi, Carducci, Einaudi, Bachelet e Aleotti. 

Gli stessi ragazze e ragazzi che hanno partecipato al progetto/concorso "Quando l'arte interpreta la violenza" - bandito dall'assessorato alle Pari opportunità del Comune insieme ad Udi in occasione della 15.a edizione della Biennale Donna - e che hanno realizzato i sessanta elaborati esposti nella mostra inaugurata proprio questa mattina nella residenza municipale (dove resterà allestita fino al 6 dicembre). Le prime tre opere classificate del concorso, presentate da Martina Bonora /Dosso Dossi (1° premio), Michael Zanella/Dosso Dossi e Giulia Maestri/ istituto Bachelet, sono state premiate al termine dell'intermezzo musicale dall'assessora comunale alle Pari Opportunità Deanna Marescotti.

I lavori in sala consiliare sono stati aperti dal presidente del Consiglio comunale Francesco Colaiacovo e si sono poi succeduti gli interventi del vicesindaco Massimo Maisto, della prefetta Provvidenza Raimondo, dell'assessora comunale alla Sanità Chiara Sapigni, di Paola Castagnotto del Centro Donna Giustizia e di Stefania Guglielmi dell'UDI. La chiusura dell'iniziativa è stata affidata alla presidente della Provincia Marcella Zappaterra e al presidente del Consiglio provinciale Leonardo Trombini, che ha letto l'Ordine del giorno congiunto delle due Assemblee.

"Tutti voi - ha affermato il vicesindaco Massimo Maisto rivolgendosi in particolare all'uditorio di giovanissimi presenti in aula consiliare - siete oggi protagonisti nella nostra e nella vostra casa comune di un consesso che si riunisce una volta all'anno per dire, in particolare, no alla violenza sulle donne. Oggi nella civile Italia c'è ancora tanta violenza maschile contro le donne, sono in aumento i femminicidi, gli atti violenti e i soprusi nei luoghi di lavoro e in famiglia. Noi tutti dobbiamo e voi tutti dovete pretendere una buona vita quotidiana e questo dovrà verificarsi al più presto, anche a costo di un inasprimento delle regole. La violenza sulle donne si sconfiggerà soltanto dando a tutte pari diritti, pari poteri e pari opportunità. Contiamo su di voi perchè riusciate a raggiungere quello che noi non siamo riusciti a completare".

"Se la violenza contro le donne continua a crescere - ha ricordato Paola Castagnotto riferendo sull'attività del Centro Donna Giustizia di Ferrara - è perché le società continuano ad essere irresponsabilmente complici di modelli culturali ed economici discriminanti per le donne. Nonostante realtà locali virtuose, come la nostra provincia dove dal 2010 il lavoro di rete tra tutte le istituzioni, le forze dell'ordine, le associazioni femminili, presidia sia il campo della prevenzione , che della tutela, la situazione generale dell'Italia è ancora inadeguata e questo è inaccettabile quando i femmicidi del 2012 sono già arrivati alla 119a vittima. Dal 2006, con la ricerca multiscopo dll'ISTAT, non possiamo far finta di non sapere che sette milioni di italiane almeno una volta nella vita sono state vittime di violenze, circa cinque milioni hanno ricevuto molestie sessuali, quattro milioni maltrattamenti fisici e un milione ha subito uno stupro, e la percentuale cresce quando si parla di aggressioni non sessuali.

Le donne accolte dagli undici centri antiviolenza della nostra regione nel 2011 sono state in totale 2692. - ha poi aggiunto Paola Castagnotto - Di queste 2447 hanno subito violenza, con un aumento di 44 unità rispetto al 2010. Il Centro Donna Giustizia di Ferrara, nel solo progetto "Uscire dalla violenza" nel 2011 ha preso in carico con diversi interventi , 176 donne, delle quali 68 straniere. Nei primi dieci mesi del 2012 , Uscire dalla violenza e il centro Ascolto che fornisce consulenza legale e psicologica, hanno accolto 259 donne. 171, delle quali 55 straniere, sono entrate in un percorso personalizzato di aiuto per violenza. 128 sono mamme con 225 figli. L'età prevalente delle donne seguite: 33 donne tra i 18 e i 29 anni e 109 tra i 30 e i 49 anni. Le violenze prevalenti sono state per il 65,5 % fisiche, 89,3% psicologiche, 53,7% economiche e 12,99% sessuali. Questi dati che testimoniano in particolare il forte aumento , sul 2011, delle violenze psicologiche ed economiche meritano un'attenzione specifica , soprattutto in questo momento di grave crisi economica".

"E' assurdo che ancora oggi - ha affermato al momento delle conclusioni la presidente della Provincia Marcella Zappaterra - tante donne siano il capro espiatorio dell'aggressività maschile e che molti non ci facciano nemmeno più caso, erroneamentre convinti che si tratti di un falso problema o di qualcosa che riguardi solo alcuni Paesi o ambienti sociali. Le misure contro il femminicidio, lo stalking, le molestie, le discriminazioni di genere dovrebbero diventare elementi di giudizio fondamentali per stabilire se il nostro Paese ci soddisfa oppure no. Adesso non ci soddisfa, contiamo su di voi per costruirne uno migliore. E per poter dire un giorno 'abbiamo debellato il femminicidio'"

Durante i loro interventi l'assessora comunale alla Sanità Chiara Sapigni ha illustrato il nuovo progetto finanziato dal Dipartimento Pari Opportunità che sarà attivato dal Comune di Ferrara insieme al Centro Donna Giustizia, al Movimento non Violento e al Centro d'Ascolto Uomini Maltrattanti e Stefania Guglielmi dell'UDI ha presentato la convenzione nazionale "NO MORE! contro la violenza maschile sulle donne".

La giornata si è chiusa con la lettura dell'Ordine del giorno congiunto dei Consigli comunale e provinciale.

 

 

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Concerto_iniziativa violenza 2012

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