RELAZIONI INTERNAZIONALI - Ricevuti dall'ass.Zadro le delegazioni di due progetti
Ferrara, città Europea, accoglie giovani e adulti provenienti da Germania, Ungheria e Francia
06-05-2013 / Giorno per giorno

Questa mattina, lunedì 6 maggio, l'assessore comunale all'Ambiente e Relazioni Internazionali Rossella Zadro ha ricevuto due delegazioni provenienti da Francia, Ungheria e Germania. Protagonisti del primo incontro in residenza municipale due volontari senior francesi, a Ferrara nell'ambito di un progetto europeo dal titolo "Educazione lungo tutto l'arco della Vita", organizzato dall'Associazione UISP. Obiettivo del progetto è quello di promuovere l'invecchiamento attivo e gli scambi intergenerazionali, prendendo parte ad attività sportive, laboratori e seminari.
Nel secondo incontro della mattinata l'assessore Zadro ha dato il benvenuto a nome dell'Amministrazione comunale a una delegazione di studenti e insegnanti di scuole superiori provenienti da Germania e Ungheria, ospiti di famiglie ferraresi fino a mercoledì grazie a un'iniziativa messa in campo dal Liceo Scientifico "Antonio Roiti". Lo scambio culturale, finanziato attraverso un progetto europeo "Comenius Regio" con il sostegno di Regione, Provincia e Comune di Ferrara, ha come scopo fondamentale la costruzione di un dialogo solidale tra i giovani cittadini dei tre Paese coinvolti, basato su esperienze didattiche e umane condivise, che contribuiscano a promuovere un futuro di pace e collaborazione fra i popoli. Della dellegazione tedesca fanno parte, tra gli altri, studenti e docenti di un liceo di Kaufbeuren, città gemellata con Ferrara. All'incontro in residenza comunale sono intervenuti anche il dirigente del Liceo Roiti Donato Selleri, la docente di lingua tedesca Paola Gnani, coordinatrice del Comenius per quanto riguarda la parte italiana, e Giancarlo Calzolari del Movimento Federalista Europeo di Ferrara.
Entrambi i progetti relativi alle delegazioni ricevute in Municipio hanno un denominatore comune: intendono contribuire ad abbattere i pregiudizi e a costruire "l'Europa della conoscenza", presupposto essenziale per il rispetto e la valorizzazione delle diversità sociali e culturali.
Immagini scaricabili:





Allegati scaricabili: