FERRARA ARTE - Sindaco Tagliani, assessore Maisto e direttrice Pacelli hanno illustrato tutti i dati e le attività svolte
I numeri della mostra di palazzo dei Diamanti 'Matisse, la figura': "Ferrara Arte profondamente inserita nel tessuto culturale ed economico della città"
20-06-2014 / Giorno per giorno

Il bilancio finale della mostra di palazzo dei Diamanti 'Matisse, la figura' è stato tracciato questa mattina, venerdì 20 giugno in residenza municipale dal sindaco Tiziano Tagliani insieme alla presidente della Provincia Marcella Zappaterra, al vicesindaco e assessore alla Cultura Massimo Maisto, alla direttrice delle Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea - Fondazione Ferrara Arte Maria Luisa Pacelli, al dirigente comunale Attività Culturali Giovanni Lenzerini e a Davide Frisoli del "Gruppo dei 10".
"Ancora una volta Ferrara Arte dimostra di essere profondamente inserita nel tessuto culturale ed economico della nostra città, creando sinergie utili ed efficaci" ha affermato il sindaco Tagliani, mentre la presidente della Provincia Zappaterra ha evidenziato "come sia stata premiata la qualità della mostra proposta e che i risultati positivi, come in questo, non siano scontati". L'assessore comunale alla Cultura e Turismo Maisto ha espresso grande soddisfazione per le collaborazioni di enti e associazioni "che hanno saputo esprimere grande capacità progettuale e ricchezza di contenuti". "Anche questa mostra è stata per noi e per tutti coloro che l'anno visitata, una valida opportunità di conoscenza e approfondimento - ha affermato la direttrice del museo civico Maria Luisa Pacelli -, un modello operativo che ci ha guidato e ci guiderà anche con nei prossimi appuntamenti già in calendario o ancora in fase di programmazione".
MATISSE, LA FIGURA - Le schede, i numeri (a cura di Ferrara Arte)
Domenica 15 giugno si è chiusa la mostra Matisse, la figura organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dalle Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Ferrara.
Come sottolineano autorevoli recensioni italiane e straniere, la mostra è riuscita in un obiettivo ambizioso: presentare l'intero percorso artistico di un gigante della storia dell'arte come Matisse partendo da un'angolazione particolare, e quindi meno scontata, che però mettesse a nudo il nucleo portante della sua ricerca. Il tema della figura, un'autentica ossessione per l'artista che l'ha indagato attraverso tutte le tecniche, è stato il filo conduttore di un percorso che ha offerto al visitatore delle prospettive molto ravvicinate sui segreti del genio di Matisse e sulla sua capacità di plasmare creazioni traboccanti di energia e al tempo stesso pervase da un'armonia assoluta.
A testimoniare i momenti cruciali di questa avventura sono state oltre cento opere selezionate una ad una e provenienti da tutto il mondo. Tra esse figuravano autentiche icone della storia dell'arte moderna, che illustrano i manuali di storia dell'arte, e capolavori esposti nelle sale di grandi musei, che raramente vengono concessi in prestito e in diversi casi sono entrate per la prima volta in Italia. Basta citare Il ritratto di André Derain e il Nudo in piedi della Tate di Londra, la Bagnante del MoMA di New York, il Nudo con sciarpa bianca dello Statens Museum for Kunst di Copenaghen, la Joaquina della Narodni Galerie di Praga, il Nudo seduto di schiena del Philadelphia Museum of Art, il Nudo rosa seduto del Pompidou, la Ninfa e fauno del Musée Matisse di Nizza e la Natura morta con donna addormentata della National Gallery di Washington.
La risposta molto positiva del pubblico, confermata dall'affluenza elevata, dal gradimento espresso nelle interviste, dai commenti entusiasti e dalla condivisione degli argomenti pubblicati sui social network, non fa che confermare la qualità della proposta e la riuscita di questa importante scommessa.
Anche se la rassegna stampa finale non è ancora disponibile, si può già dire che la mostra ha destato grande attenzione e ottenuto ampio consenso da parte della stampa, sia nazionale che internazionale. In primo luogo da parte dei media locali che hanno dato un particolare risalto all'esposizione. Tra i quotidiani nazionali e le riviste che se ne sono occupati figurano Il Corriere della Sera, La Stampa, La Repubblica, Il Resto del Carlino, Il Giorno, La Nazione, L'Unità, Avvenire, Il Fatto Quotidiano, Il Messaggero, il Tempo, Libero, Il Venerdì di Repubblica, l'Espresso e molti altri. L'esposizione ha riscosso inoltre l'interesse anche di alcune testate internazionali tra le quali The New York Times che ha messo in parallelo la mostra ferrarese con quella allestita in un tempio dell'arte moderna - la Tate Modern di Londra -, definendo la rassegna italiana «acuta e illuminante». L'esposizione, inoltre, è stata seguita anche da radio e televisioni sia locali che nazionali, che le hanno dedicato numerosi servizi sui principali canali.
Com'è andata:
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Risultato: 125.644 visitatori, in 115 giorni di apertura con una media giornaliera di 1.093 biglietti staccati.
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L'andamento economico della mostra è stato il seguente:
Bilancio provvisorio |
Preconsuntivo |
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1) Costo della mostra |
€ 1.810.441,89 |
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2) Entrate nette di mostra |
€ 1.662.634,89 |
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3) Sponsorizzazioni 4) Contributo Regionale |
€ 199.300,00 € 65.000,00
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Alcune informazioni
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La settimana migliore è stata dal 20 al 26 aprile, con 13.191 visitatori.
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Il giorno peggiore e quello migliore: il peggiore è stato mercoledì 4 giugno, quando a staccare il biglietto sono state 364 persone e il migliore il 25 aprile quando i biglietti staccati sono stati 2.978.
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Aperture serali straordinarie: la mostra ha osservato numerose aperture straordinarie a cominciare dal weekend di Pasqua: venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 aprile, e successivamente il venerdì 25 e sabato 26 aprile, giovedì 1 maggio, tutti i venerdì e i sabati di maggio, domenica 1 giugno e tutti i giorni dal 5 al 15 giugno. In queste giornate è stato possibile visitare la rassegna sino alle ore 23.00 (chiusura biglietteria ore 22.30).
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Il bookshop ha registrato un buon gradimento, sia per quanto riguarda i materiali prodotti appositamente dalla Fondazione Ferrara Arte per la rassegna, sia per quanto riguarda quelli di altra realizzazione.
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La mostra sui social network: anche in occasione di Matisse la presenza di Palazzo dei Diamanti nei social network ha avuto come finalità quella di raggiungere un pubblico sempre più vasto, attento e partecipe della nuova realtà digitale.
• Facebook: dall'apertura della mostra i fan della pagina dei Diamanti su Facebook (facebook.com/PalazzoDiamanti) sono aumentati del 31,4%, raggiungendo un totale di 17.459 fan di cui circa 85% provenienti da "fuori provincia";
• Twitter: il profilo Twitter di Palazzo dei Diamanti (twitter.com/PalazzoDiamanti) ha 2.402
follower, con una portata stimata di 3.661.981 utenti e con oltre 545 menzioni di utenti provenienti da "fuori provincia";
• A supporto dei social network primari anche Instagram, con 480 follower, desta interesse sia intorno all'immagine del Palazzo stesso, sia a momenti specifici di attività in mostra (concerti jazz nel giardino, allestimento, presenza di personalità legate al mondo dell'arte, della politica e dello spettacolo che hanno visitato la mostra...)
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Gli ospiti delle strutture ricettive: un altro numero significativo è quello dei clienti degli hotel, degli alberghi e dei bed and breakfast di Ferrara e provincia che hanno visitato la mostra con un biglietto a costo scontato, i quali sono stati 3.072, pari al 2,45% del totale del pubblico.
Alcuni dati ricavati dalle interviste al pubblico (n. 4.493)
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La provenienza del pubblico: il 48,05 % è venuto dall'Emilia-Romagna, seguito dal Veneto con il 18,99%, Lombardia 7,92%, Friuli Venezia Giulia Trentino 5,34%; Toscana 4,83%, il 14,87% dalle restanti regioni.
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Le prime in classifica: Bologna è la città che ha dato più visitatori alla mostra con il 18,23%; segue subito Ferrara e la sua provincia con il 12,26% (rispettivamente 8,57% e 3,69%), a distanza Padova 5,74%, Modena 5,68%, Ravenna 4,25%, Milano 3,00%, Venezia 2,96%, Treviso 2,83%, Forlì Cesena 2,60% e Rovigo 2,47%.
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«È venuto a Ferrara appositamente per visitare la mostra?»
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ha risposto sì il 75,01%
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ha risposto no il 7,28%
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ha risposto di essere di Ferrara il 12,26%
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non ha risposto il 5,45%
d. «Come è venuto a conoscenza della mostra?»
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26,06% pubblicità su quotidiani e riviste
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15,20% sito internet della mostra
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13,55% articoli su quotidiani e riviste
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9,59% grazie alla segnalazione di conoscenti
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7,59% newsletter
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5,14% manifesti e locandine
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3,72% depliant ricevuto a casa
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3,38% associazioni culturali/ricreative
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1,94% non risponde
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Il giudizio sulla mostra è stato positivo per il 98,26%, negativo per 0,58%, non ha risposto l'1,16%
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Un pubblico fedele: il 73,47% delle persone ha dichiarato di aver già visitato almeno una mostra a Palazzo dei Diamanti, mentre il 24,53% è venuto per la prima volta. Non risponde il 2,00%.
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Hanno visitato i musei ferraresi:
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il 52,57%
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il 45,07% non ha visitato i musei ferraresi
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il 2,36% non risponde
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Hanno intenzione di visitare i musei ferraresi:
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il 72,20%
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il 10,00% non è interessato
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il 17,80 % non risponde
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La mostra e la città: molti hanno dichiarato di essere venuti a visitare la mostra e di ripartire in giornata (il 64,66%), ma un buon numero avrebbe pernottato in città o in provincia (il 19,62%): chi una notte 45,74%; chi due notti 30,88%; chi addirittura più di due notti 15,76%; non risponde il 7,62%.
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Strutture ricettive: i più gettonati gli alberghi (51,94%), seguiti dai bed and breakfast (22,09%), dalle case private (14,21%), dai camper (5,43%) e infine dagli agriturismo (1,16%). Non risponde il 5,17%.
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E in futuro? Alla domanda «desidera essere informato sulle nostre future iniziative?» c'è chi ha risposto «sì» dimostrando l'intenzione di tornare (89,14%), chi ha dichiarato di ricevere già informazioni (8,10%) e chi non ha voluto lasciare il proprio indirizzo (1,56%). Non risponde l' 1,20%.
Facilitazioni
In occasione della mostra di Matisse è continuata con successo la vendita dei biglietti "famiglia" 9.382, pari al 7,49%. Invece i possessori "MyFe Card" (la carta turistica della città che dà diritto a molte agevolazioni) che hanno usufruito della riduzione del biglietto di mostra sono stati 738, pari allo 0,59%.
Inoltre è continuato l'accordo fra le mostre di Palazzo dei Diamanti e tutti i musei della città in base al quale con il biglietto intero della mostra è stato possibile entrare nei musei a prezzo ridotto e viceversa. In mostra si sono presentati 910 visitatori provenienti dai musei e 738 possessori della MyFe card.
Informazioni e Prenotazioni Mostre e Musei
Ad usufruire di questo servizio sono state 26.619 persone organizzate in gruppi, di cui: 13.806 adulti e 12.813 studenti delle scuole d'infanzia, primarie e secondarie. Da sottolineare la notevole presenza di istituti scolastici provenienti dalla città e dalla Provincia con un totale 6.468 studenti, ma anche di studenti provenienti da fuori Ferrara che sono stati 6.345, dato che sottolinea l'interesse suscitato dalla mostra anche al di fuori dei confini cittadini.
Le prevendite dei singoli visitatori sono state in totale 11.698 di cui : 2.161 singoli hanno usufruito del servizio di prevendita telefonica mentre 9.537 hanno acquistato il biglietto on-line sul sito.
Dei biglietti venduti online 6.080 hanno riservato la giornata e la fascia oraria; 1.315 hanno scelto gli open/regalo e 2.142 sono stati open/hotel.
Da evidenziare quindi l'andamento molto positivo che continua a registrare la modalità di acquisto online sia dei biglietti per i singoli visitatori sia del biglietto "open/regalo", un biglietto senza vincoli di data e orario che offre l'opportunità di programmare con calma la visita all'esposizione e può anche essere un'idea regalo originale.
Altro successo sono stati i biglietti famiglia, con tariffa agevolata per i nuclei familiari. Anche per questa mostra è continuata la collaborazione con gli hotel e le strutture ricettive di Ferrara e Provincia che hanno avuto la possibilità di acquistare, sempre online, i biglietti per i propri clienti con tariffa scontata.
In totale i biglietti della mostra che sono stati prevenduti - tra singoli e gruppi - sono 38.317.
Le visite guidate alla mostra prenotate tramite l'ufficio Informazioni e prenotazioni di Palazzo dei Diamanti sono state n. 534 per un totale di 11.511 persone interessate, tra studenti di tutti i gradi scolastici e gruppi di adulti.
>> INIZIATIVE DIDATTICHE E CULTURALI IN OCCASIONE DELLA MOSTRA MATISSE, LA FIGURA
Com'è ormai consuetudine delle mostre ai Diamanti, Matisse, la figura ha messo in moto una molteplicità di iniziative didattiche e culturali, organizzate dalla Fondazione Ferrara Arte e dalle Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, grazie al sostegno di Eni, in sinergia con diverse istituzioni e associazioni. L'intento è stato quello di permettere al pubblico di ogni età di accostarsi, da diversi punti di vista, ad una delle più grandi personalità artistiche di tutti i tempi per scoprire alcuni segreti della sua arte e, al tempo stesso, addentrarsi nel contesto nel quale si è sviluppata. I riscontri molto positivi confermano il successo dell'iniziativa.
LE INIZIATIVE E GLI ESITI
Proposte didattiche
Intitolato programmaticamente L'atelier di Matisse, il progetto didattico dedicato alla mostra è stato quanto mai segnato dalla sperimentazione e dall'operatività.
Dalla collaborazione tra la Fondazione Ferrara Arte e la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara è nato un progetto della compagnia di arti performative Collettivo Cinetico per le scuole secondarie di secondo grado: Cinetico 4.4 è il nome del laboratorio diretto da Francesca Pennini che ha coinvolto gli studenti al punto da renderli protagonisti di performance sui temi matissiani, sulla scena formidabile della mostra aperta al pubblico. L'entusiasmo dei giovani autori, registi e attori e i commenti degli insegnanti sottolineano il carattere innovativo e gli esiti molto positivi della proposta.
Sempre all'insegna dell'apprendimento attivo e cooperativo, ma in un ambito spiccatamente interdisciplinare, si segnala il lavoro di una classe del Liceo Roiti. Gli studenti, sotto la direzione delle docenti di Disegno e Storia dell'Arte e Matematica ed Elementi di Informatica, hanno concepito e sviluppato una app didattica, Matisse, forma e colore: un'occasione preziosa per impegnarsi in prima persona nella valorizzazione del patrimonio artistico e nella sperimentazione di nuove tecnologie, realizzando un dispositivo a disposizione dei propri coetanei che conta già moltissimi download.
Un ottimo riscontro hanno avuto anche le iniziative rivolte a bambini e ragazzi.
Ristampati e nuovamente esauriti, i supporti didattici "interattivi" Disegna con Matisse hanno confermato l'interesse per questo strumento ideato da Cristina Francucci e da "Senza titolo" Associazione culturale che è giunto ormai alla terza edizione. Si tratta di un dispositivo educativo per famiglie e scuole studiato per guidare i giovanissimi visitatori, passo dopo passo, alla scoperta partecipata delle suggestioni che hanno acceso l'immaginario di Matisse.
Un'accoglienza molto positiva ha avuto anche il libro illustrato che Ferrara Arte ha dedicato, come di consueto, ai bambini: Henri è Matisse e io... chi sono?. Il racconto per parole e immagini di Eva Montanari ha fatto rivivere, con raffinata intensità, le tappe salienti della vita e dell'arte di Matisse, alla luce di quel sentimento che ha saputo interpretare in modo straordinario: la gioia. Il libro è stato anche lo spunto per un laboratorio condotto dall'autrice nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea, gremita di bambini e genitori.
Per i più piccoli, il Laboratorio delle Arti dell'Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie ha messo a punto il progetto Posare per Henri Matisse. La metodologia del laboratorio e della "visita attiva" consolidata negli anni da Lucia Boni e Isabella Guidi ha permesso ai bambini della scuola dell'infanzia, attraverso l'esperienza concreta, di avvicinarsi al processo creativo dell'artista. Sullo stesso tema sono stati organizzati dei partecipati incontri per gli insegnanti.
Presenze 2.679
Materiali diffusi 13.262
Altre iniziative culturali e didattiche
Vasta adesione ha avuto anche l'articolato programma di attività culturali fiorite attorno alla rassegna, a partire dal ciclo di conferenze Sguardi su Matisse, organizzato dalla Fondazione Ferrara Arte, presso la Sala Estese. Studiosi italiani e stranieri di ambiti istituzionali differenti, dal Museo all'Università, hanno ripercorso, da varie angolazioni, le prospettive di lettura dell'opera dell'artista francese aperte dai temi della mostra.
Il giardino di Palazzo dei Diamanti è stato, poi, teatro di due serate eccezionali organizzate dal Gruppo dei 10, in collaborazione con la Fondazione Ferrara Arte. I visitatori della mostra hanno potuto assistere ai concerti della nota band Blue Naïf e dell'inedito ensemble Icarus Quartet, nella cornice del monumento "by night", che hanno registrato il tutto esaurito.
Anche il festival Invenzioni, organizzato dal Conservatorio "Girolamo Frescobaldi" di Ferrara in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale, è si è sviluppato in stretta connessione con la mostra: l'edizione 2014 si è focalizzata sul grande compositore Igor Stravinskij privilegiando il suo legame con l'arte e con Matisse in particolare. Due laboratori didattici, che hanno coinvolto gli Istituti Comprensivi "Cosmè Tura" e "Alda Costa", hanno proposto, da un lato, un workshop di drammatizzazione musicale sviluppato a partire da alcune pagine di Stravinskij, dall'altro, un'indagine sui significati del termine "colore" in ambito pittorico e musicale giungendo ad una vera e propria manipolazione di un tema musicale stravinskiano che è stato "colorato" in modi diversi. Parallelamente sono stati dedicati al compositore russo, nel Salone d'Onore della Pinacoteca Nazionale e, presso il Ridotto del Teatro Comunale, Il giovane Stravinskij e la Parigi di Matisse, un incontro di studio e un concerto.
Presenze 1.183
Il bilancio complessivo è di 3.862 presenze e di 13.324 materiali diffusi
DATI ANALITICI
Conferenza di presentazione della mostra agli insegnanti
2 dicembre 2013, Sala Estense
Presenze: 342
Henri è Matisse e io... chi sono?
Libro per bambini, testo e illustrazioni di Eva Montanari, Ferrara Arte Editore
942 copie vendute
Laboratorio a cura di Eva Montanari
5 aprile, Sala Agnelli - Biblioteca Ariostea
Presenze: 98
Cinetico 4.4
Laboratorio del Collettivo Cinetico, diretto da Francesca Pennini, organizzato da Fondazione Ferrara Arte e Fondazione Teatro Comunale di Ferrara
- 6 classi delle scuole secondarie superiori (2 appuntamenti per ogni classe)
Presenze 143
Matisse, forma e colore
App didattica gratuita realizzata dal Liceo Scientifico "Antonio Roiti" di Ferrara con la collaborazione di eniscuola e Fondazione Ferrara Arte
- Classe 4H (corso di Autonomia delle Scienze Sperimentali), coordinamento docenti Brigida Balboni (Disegno e Storia dell'Arte) e Mariacristina Fornasari (Matematica ed Elementi di Informatica)
Partecipanti al progetto: 31
Download al 15 giugno: 3.382
Disegna con Matisse
Progetto a cura di Cristina Francucci e "Senza titolo" Associazione culturale, in collaborazione con Fondazione Ferrara Arte
Visite animate per le famiglie e le scuole primarie e secondarie di primo grado:
- classi partecipanti: 61
- famiglie partecipanti: 11
Presenze: 1832
Supporti didattici "interattivi"
9.000 copie distribuite gratuitamente
Posare per Henri Matisse
Progetto del Laboratorio delle Arti dell'Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie, a cura di Lucia Boni e Isabella Guidi
- Conferenze per gli insegnanti
- Laboratorio per gli insegnanti
- Laboratori per le scuole dell'infanzia, 4 classi coinvolte (3 appuntamenti per ogni classe)
Presenze: 233
Sguardi su Matisse. Ciclo di conferenze
Organizzato da Fondazione Ferrara Arte e Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara
Sala Estense
- 4 incontri: Chiara Vorrasi (Gallerie d'Arte Moderna e contemporanea | Fondazione Ferrara Arte), Jolanda Nigro Covre (Università di Roma "La Sapienza"), Tomàs Llorens (Storico dell'arte, già direttore Museo Thyssen-Bornemisza e Museo Reina Sofía di Madrid), Giuseppe Di Natale (Fondazione Ferrara Arte)
Presenze: 408
Jazz a Palazzo dei Diamanti
Gruppo dei 10, in collaborazione con la Fondazione Ferrara Arte
Giardino di Palazzo dei Diamanti
- 23 maggio, Blue Naïf
- 5 giugno, Icarus Quartet
Presenze: 400
Il giovane Stravinskij e la Parigi di Matisse
Concerti e incontri in occasione del festival Invenzioni, organizzati da Conservatorio "Girolamo Frescobaldi" di Ferrara, in collaborazione con Fondazione Teatro Comunale, Fondazione Ferrara Arte e Pinacoteca Nazionale di Ferrara
- 2 laboratori con due classi dell'Istituto Comprensivo "Alda Costa" e una classe dell'Istituto Comprensivo "Cosmè Tura", Pontelagoscuro, a cura di Elisa Franco, Giulio Arnolfi e Nicola Badolato
- 7 marzo, Pinacoteca Nazionale, Salone d'Onore, concerto introdotto da Lorenzo Rubboli (Conservatorio di Ferrara), Ensemble del Conservatorio "G. Frescobaldi" di Ferrara, direttore Stefano Cardi
- 29 marzo, Ridotto del Teatro Comunale, incontro di studio coordinato da Nicola Badolato (Università di Bologna), interventi di Nicola Badolato, Elena Cervellati, Elia Andrea Corazza, Chiara Vorrasi. Concerto, Ensemble del Conservatorio "G. Frescobaldi" di Ferrara; Giulio Arnofi, direttore.
Presenze: 375
>> In fondo alla pagina la scheda scaricabile della mostra in programma dal 19 aprile al 19 luglio 2015 "La rosa di fuoco".
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