STORIA DELLA SANITA' FERRARESE - Incontro sabato 27 febbraio a Palazzo Roverella
Ricordando l'opera di Carmelo Fersini, tra medicina e cronobiologia
25-02-2016 / Giorno per giorno
(Comunicato a cura degli organizzatori)
Sabato 27 febbraio con inizio alle 9, nel Salone d'Onore di Palazzo Roverella (corso Giovecca 47, Ferrara), l'associazione "De Humanitate Sanctae Annae" (che promuove la ricerca e la conoscenza della storia della medicina di Ferrara), organizza il 'VI Mandini Day', in ricordo di Alberto Mandini nel settimo anniversario della scomparsa. L'evento, realizzato con la collaborazione del Circolo dei Negozianti e della Società Medico Chirurgica di Ferrara, svilupperà il tema: "Medicina e Cronobiologia: le opere e i giorni del Professor Carmelo Fersini". Nato a Napoli il 5 aprile 1930 e laureato in Medicina e Chirurgia all'Università di Bari a soli ventidue anni il 9 luglio 1952, Carmelo Fersini svolse la sua opera di medico universitario a Ferrara, fino a succedere nella Cattedra di Clinica Medica a Raffaele Pansini, Angelo Baserga, Giovan Battista dell'Acqua, continuando nella città estense l'attività dei suoi predecessori e Maestri.
Il Professor Fersini fu, fra i primi in Italia, a destare l'interesse per la "Cronobiologia", alla quale dedicò studi e ricerche, anche nelle applicazioni terapeutiche, formando una scuola innovativa e moderna, ancora attivissima. Agli studi medici affiancò sempre la passione per i classici, e certo non gli mancò la conoscenza del poema di Esiodo "Le Opere e i Giorni" (VIII secolo a.C.), che metteva in relazione alle stagioni e al tempo le attività umane, riferimento letterario che ha ispirato l'Associazione De Humanitate Sanctae Annae nel comporre il titolo dell'incontro.
Ricorderanno e racconteranno Carmelo Fersini (uomo, maestro, clinico e scienziato) familiari, amici, colleghi e allievi: particolarmente significative le testimonianze, come quelle di Roberto Manfredini, Alberico Borghetti, Giuseppe Fersini, Giovanni Battista Panatta, Rosario Cultrera e Alessandro d'Ambrosi.
Nell'ambito dell'evento sono previsti brevi intermezzi musicali da opere di Giuseppe Verdi, il quale soggiornò all'Albergo Europa di Ferrara (oggi, come allora, confinante con Palazzo Roverella) ed ebbe amico il ferrarese Temistocle Solera, famoso librettista verdiano. Ad eseguire le musiche al pianoforte, accompagnato dalla voce della Soprano Sabrina Brigo, sarà il Maestro Simone Fermani, discendente di Giuseppe Verdi, che illustrerà al pubblico il significato di alcune celebri composizioni. Una "scansione del tempo" musicale da non perdere.
L'evento si avvale del patrocinio e della collaborazione di numerose istituzioni e associazioni, quali l'Università degli Studi, il Comune di Ferrara, l'Azienda Ospedaliera Universitaria e l'Azienda Sanitaria Locale.
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