CONTABILITA' E BILANCIO - Le azioni illustrate dal sindaco Tagliani e dall'ass. Vaccari
L'impegno dell'Amministrazione per ridurre il debito e mantenere gli investimenti nel territorio
20-01-2017 / Giorno per giorno

Si è tenuta oggi, venerdì 20 gennaio 2017 nella sala di Giunta della residenza municipale, una conferenza stampa per illustrare i risultati delle azioni dell'Amministrazione comunale relative alla riduzione del debito. All'incontro con i giornalisti il sindaco Tiziano Tagliani e l'assessore comunale alla Contabilità e Bilancio Luca Vaccari hanno illustrato in dettaglio gli obiettivi raggiunti (- 41% del Debito) e l'impegno dell'Amministrazione nel raggiungere ulteriori risultati attraverso specifiche scelte di bilancio da mettere in campo fino al temine della legislatura.
"La riduzione del debito - ha affermato il sindaco Tagliani - è un dato che dimostra la salute del nostro bilancio comunale. Abbiamo liberato in questi anni difficili, considerato il contesto economico nazionale e locale, risorse importanti per nuovi investimenti nel nostro territorio".
"Valuteremo nei prossimi mesi - ha aggiunto l'assessore comunale Vaccari - l'opportunità di estinguere anticipatamente altri mutui, tenendo ben conto delle eventuali penali previste".
LA SCHEDA - Riduzione del debito comunale (a cura dell'Assessorato alla Contabilità e Bilancio)
Il debito del Comune è sceso al di sotto dei 100 milioni di euro.
Confrontando l'ammontare del debito a inizio 2009 (€ 167,4 M) e quello a inizio 2017 (€ 98,8 M), quindi dopo il pagamento delle rate in scadenza al 31/12/2016, il debito del Comune è sceso del 41%, oltre € 68,5/M in valore assoluto (tabella 1).
Questo risultato è stato conseguito mantenendo un volume di investimenti di tutto rispetto, avendo utilizzato - in particolare negli ultimi anni - gli avanzi di amministrazione per investimenti (vincolati e liberi) in sostituzione di nuovi mutui. Avanzi in buona parte provenienti dagli indennizzi assicurativi del sisma.
La riduzione del debito è proseguita regolarmente, senza che l'accensione di qualche nuovo mutuo (si tratta in genere di prestiti finalizzati, a tassi agevolati o nulli) o il differimento di pagamento di alcune rate (agevolazione concessa ai Comuni compresi nel cratere del sisma del 2012), ne intaccassero il trend discendente.
[tabella 1]
data | debito residuo (mutui e Boc) | rata annua |
01/01/2009 | 167.400.673,5 | 16.783.626,6 |
01/01/2010 | 162.027.103,4 | 16.254.042,6 |
01/01/2011 | 152.519.611,8 | 17.283.661,6 |
01/01/2012 | 139.304.405,2 | 10.645.675,4 |
01/01/2013 | 131.667.883,4 | 13.055.251,6 |
01/01/2014 | 122.000.983,8 | 12.112.325,0 |
01/01/2015 | 110.356.991,2 | 9.231.049,8 |
01/01/2016 | 104.235.719,4 | 11.855.847,2 |
01/01/2017 | 98.846.415,5 | 9.999.455,4 |
differenziale: | 68.554.258,0 |
[grafici]
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