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FONDAZIONE TEATRO COMUNALE - A Massimo Maisto la conduzione temporanea

Il presidente del Teatro Comunale Fabio Mangolini rassegna le dimissioni

13-07-2011 / Giorno per giorno

E' "con grande rammarico" che stamani il sindaco Tiziano Tagliani ha accettato le dimissioni di Fabio Mangolini da presidente della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, ringraziandolo a nome dell'Amministrazione "per aver saputo offrire in questi due anni una programmazione di assoluta qualità, pur con minore risorse a disposizione".
Come già avvenuto nell'aprile scorso per il CdA dell'Istituzione Servizi Educativi, all'origine della decisione vi sono gli effetti del decreto legge 78 del 2010 che, all'art. 6 comma 2, relativo alla riduzione dei costi degli apparati amministrativi, prevede che la titolarità degli organi collegiali, anche di amministrazione, degli enti che ricevono contributi a carico delle finanze pubbliche sia onorifica.
"Fin da subito - ha ricordato in conferenza stampa lo stesso Mangolini - ci siamo assoggettati alle previsioni normative, chiedendo però chiarimenti circa la loro applicazione al Ministero dell'Economia e a quello dei Beni culturali (Mibac), e ricevendo da quest'ultimo, il 29 novembre scorso, un parere che dichiarava esentati dagli effetti del decreto i teatri di tradizione, come il nostro". Su tale parere, come precisato anche nella lunga lettera di dimissioni di Mangolini, la Fondazione ha quindi basato i propri bilanci, trovandosi però nuovamente in difficoltà di fronte all'emanazione, il 21 aprile scorso, di una circolare dello stesso Mibac che dichiarava superate le precedenti dichiarazioni in merito all'esenzione.
"A questo punto - prosegue Mangolini - mi sono congelato di nuovo lo stipendio, fino alla decisione di rimettere il mandato, per consentire anche la riscossione, altrimenti non permessa, delle risorse del Fondo Unico per lo Spettacolo assegnate alla Fondazione". Risorse che, tra l'altro, hanno visto quest'anno un incremento, fino a un totale di oltre 600mila euro, in virtù del riconoscimento dell'elevata qualità delle ultime stagioni teatrali proposte.
"Per ironia della sorte - ha commentato ancora il sindaco Tagliani - il nostro tentativo di creare un CdA composto da tecnici con qualità professionali riconosciute e avulse dalla politica è stato penalizzato proprio da una norma relativa ai tagli sui costi della politica. Una norma priva di logica, che crea grossi problemi operativi, rendendo più faticoso il lavoro di una realtà di eccellenza come il nostro teatro"
"E' una brutta pagina per l'Italia" - ha dichiarato il vice sindaco Massimo Maisto che assumerà temporaneamente la presidenza della Fondazione assicurando però che l'Amministrazione chiederà a Fabio Mangolini di continuare a collaborare con il Teatro, occupandosi del coordinamento delle attività artistiche. Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione, composto da Francesco Pinamonti e Roberta Ziosi, resterà invece in carica, poiché non toccato dalle disposizione del decreto legge.


Leggi la lettera di dimissioni_di_fabio_mangolini.doc