LIBERIAMO L'ARIA - Dal 10 ottobre 2011 al 7 gennaio 2012 la prima fase. Dal 12 gennaio tornano i giovedì senza auto
I provvedimenti di viabilità per una migliore qualità dell'aria. Gli studi dell'Arpa
04-10-2011 / Giorno per giorno

Si è svolta martedì 4 ottobre, in residenza municipale, la conferenza stampa per illustrare i provvedimenti di viabilità relativi al "IX Accordo per la Qualità dell'Aria 2010 - 2012", anche in rapporto alla situazione del territorio comunale, provinciale e regionale. All'incontro con i giornalisti sono intervenuti gli assessori comunali all'Ambiente Rossella Zadro e alla Mobilità Aldo Modonesi e la comandante della Polizia municipale Laura Trentini. Enrica Canossa e Paola Leuci di Arpa hanno inoltre presentato brevemente, insieme all'assessore Zadro, i risultati delle analisi preliminari del provvedimento di blocco del traffico nel comune di Ferrara svolte nel periodo gennaio - marzo 2011.
ORDINANZA DI VIABILITA' RELATIVA AI PROVVEDIMENTI PER LA QUALITA' DELL'ARIA
Nel corso della conferenza stampa l'assessore comunale alla Mobilità Aldo Modonesi e la comandante della Polizia Municipale Laura Trentini hanno illustrato gli elementi salienti dell'ordinanza di limitazione del traffico collegati all'accordo regionale sulla qualità dell'aria, che per la nostra città entreranno in vigore nella prima fase di attuazione da lunedì 10 ottobre. "Complessivamente - ha affermato l'assessore Modonesi - i provvedimenti dell'ordinanza ricalcano quelli attuati l'anno scorso con il mantenimento delle fasce orarie già utilizzate".
I provvedimento sono suddivisi in due fasi. Questa prima fase, dal 10 ottobre al 7 gennaio, prevede il divieto di transito da lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 18,30 solo per le seguenti tipologie: veicoli a benzina non rispondenti alle direttive Cee/Ce91/441 e successive integrazioni e modifiche, immatricolati fino al 31/12/1992 (non catalizzate); per i veicoli diesel "Pre Euro" - Euro 1 - Euro 2; per i ciclomotori e motocicli a due tempi non rispondenti alla direttiva Cee/Ce 97/24. Queste limitazioni - stabilisce l'ordinanza - non saranno in vigore nelle giornate del 31 ottobre, 1 e 2 novembre, 8 dicembre 2011 e 6 gennaio.
Per quanto concerne la regolamentazione della circolazione urbana, le limitazioni riguardano il centro abitato di Ferrara (vedere planimetria allegata) e in dettaglio in tutte le vie e piazze del centro città, interne al seguente perimetro: Viale IV Novembre - Via Darsena - Viale Volano - Via San Maurelio - Viale Alfonso Este - Rampari di San Rocco - Corso Porta Mare (tratto compreso tra Rampari di San Rocco e Piazzale San Giovanni) - /Piazzale San Giovanni - Via Gramicia - Via Bacchelli - Via Porta Catena - Viale Po ( tratto compreso tra Via Porta Catena e Viale IV Novembre )
Sono previste deroghe ai provvedimenti di limitazione della circolazione. Da questi sono infatti escluse le auto alimentate a gas metano e GPL, i veicoli diesel dotati di filtro antiparticolato (annotato sulla carta di circolazione o con apposita autocertificazione rilasciata dal concessionario che ha venduto il veicolo), le auto con almeno 3 (tre) persone a bordo (car pooling) se omologate a 4 o più posti e con almeno 2 (due) persone, se omologate a 2 posti, nonché alle auto condivise (car sharing) - sempre e contemporaneamente presenti sul veicolo, nonché i ciclomotori e i motocicli omologati Euro 2 o Euro 3. I provvedimenti non si applicano inoltre agli autoveicoli per trasporti specifici (attività sanitarie assistenziali, soccorso, manutenzione, pubblica sicurezza, pubblica utilità, attività istituzionali), e autoveicoli per uso speciale, così come definiti dall'art. 54 del Codice della Strada e meglio identificati nell'elenco allegato all'ordinanza.
Il divieto di transito non si applica anche: - agli abbonati (in corso di validità e almeno di durata mensile) del parcheggio Rampari di San Paolo e Ex Brunelli lungo il percorso (in andata e ritorno) costituito dalle vie: Via Darsena tratto compreso tra Via Ippolito I° Este e Corso Isonzo; Corso Isonzo tratto compreso tra Via Darsena e Rampari di San Paolo; Rampari di San Paolo; - lungo il percorso costituito dalle vie Via Azzo Novello, Via Orlando Furioso (tratto compreso tra Via A. Novello e Via Leopardi ), Via Leopardi, Via Parini, Via Arianuova ( tratto compreso tra Via Parini e l'ingresso del Parcheggio Diamanti), Parcheggio Ex MOF (Rampari di San Paolo 1), Parcheggio Centro Storico.
"In caso di non rispetto dell'ordinanza - ha specificato la comandante Trentini - sulla base delle normative in vigore la sanzione ammonta a 155 euro e prevede anche la sospensione della patente da 15 a 30 giorni in caso di reiterazione della violazione nel biennio.
Per quanto riguarda il ricorso al Giudice di pace, il recente Decreto legislativo 150/2011, che modifica il Codice della strada, stabilisce la riduzione dei tempi del ricorso da 60 a 30 giorni per i cittadini italiani (60 per gli stranieri) mentre il ricorso alternativo al Prefetto rimane di 60 giorni dalla data di ricezione della contestazione immediata o del ricevimento della notifica".
"Nella seconda fase del provvedimento, oltre agli attuali provvedimenti - ha aggiunto l'assessore Modonesi - dal 12 gennaio alla fine di marzo 2012 è in programma il blocco del traffico nella giornata del giovedì, all'interno del centro abitato, per tutti i veicoli, fatte salve le deroghe già previste, nelle fasce orarie dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30, consentendo ai cittadini di muoversi nelle pause che coincidono con le uscite da scuola o dal lavoro"
QUESTO IL TESTO INTEGRALE DELL'ORDINANZA, L'ALLEGATO SPECIFICHE VEICOLI E LA PLANIMETRIA DI RIFERIMENTO
>> ordinanza_provvedimenti_viab_2011-12_fase1.doc
>> allegato_ordinanza_provv_viab_aria_2011-12.doc
>> planimetria_provvedimenti_viabilità_2011-12.zip
IX ACCORDO PER LA QUALITA' DELL'ARIA 2010-2012 [ANNO 2011-2012]
LA SCHEDA (a cura dell'Assessorato all'Ambiente)
DOCUMENTAZIONE:
>> scheda_liberiamo_aria_2011_zadro.doc
>> accordo_di_programma_2011-12_arpa.ppt
>> zonizzazione_reg_em-romagna_iii_31mag11.zip
Ha inizio la seconda annualità del nono "Accordo di Programma 2010-2012 per la gestione della Qualità dell'aria e per Il progressivo allineamento ai valori fissati dalla UE di cui al D.Lgs. n. 155 del 13 Agosto 2010", sottoscritto da Regione Emilia-Romagna, Province, Comuni capoluogo e Comuni con popolazione maggiore di 50.000. Questo è stato un accordo cosiddetto "ponte" atto a recepire il Dlgs 155/2010 ed in attesa del Piano nazionale per il risanamento della qualità del'aria. Gli accordi di programma hanno permesso nel tempo di potenziare il TPL ed adottare politiche per i settori energia - attività produttive - sviluppo agricolo (interventi strutturali sulla qualità dell'aria legati a questi ambiti)
Le azioni intraprese:
Riduzione del limite di velocità sulle autostrade
Riduzione delle emissioni di NH3 dal settore agricoltura
Riduzione delle emissioni prodotte dai veicoli off-road
Incentivi per GPL e METANO
Incentivi volti alla sostituzione delle caldaie e al risparmio energetico
Limitazione delle emissioni prodotte dalla combustione di biomassa
Promozione dell'elettrico e del trasporto su rotaia
La Regione Emilia Romagna si è impegnata quest'anno a gestire l'infrazione comunitaria sulle PM10 (presentazione della memoria difensiva alla corte di giustizia europea), ad elaborare la richiesta di deroga per NO2. Inoltre a partecipare al rafforzamento dell'accordo del Bacino Padano ed al coordinamento delle regioni europee nel processo di revisione della Direttiva 2008/50. Richieste Deroga per PM10 e NOX delibera 344/2011
Altri atti importanti sono stati:
- Piano energetico regionale 2011-2013
- DGR 969 per produzione di energia che utilizzano biomasse (relazione con il Piano di attuazione triennale del PER 2011-2013, nuova direttiva 2010/75/CE, attività di regolazione delle emissioni in atmosfera)
- Linee guida per impianti fotovoltaici
- Il Piano di Azione Ambientale 2011-2013
- Inventario delle emissioni clima alteranti ed inquinanti comunali, provinciali e regionali
È importante costruire un piano della qualità dell'aria. C'è la consapevolezza che ogni azione ha una ricaduta e oggi siamo in grado di fare un Piano agendo sul trasporto, sui sistemi di combustione domestica, sull'industria e sull'agricoltura, settori ampiamente coinvolti.
I temi di intervento per la qualità dell'aria prevedono il completamento degli strumenti di monitoraggio e controllo, nonché strategie di risanamento. È importante che i cittadini sappiano che gli sforzi di questi 10 anni hanno portato ad un importante miglioramento della qualità dell'aria. Oggi la convergenza tra le analisi (trasporti, energia, industria, ecc) è un approccio importante ed efficace che permette valutazioni incrociate ed interventi altrettanto integrati.
I nuovi accordi, che prenderanno inizio con l'autunno del prossimo anno e sui quali si sta già lavorando con le regioni del bacino padano e al contempo col Ministero del'Ambiente per il Piano Nazionale, vedranno un serrato coordinamento tra tutti i soggetti, proprio alla luce del Dlgs 155/2010 e la nuova zonizzazione del territorio.
Le politiche intraprese in città possono essere identificate: ZTL e Musa, piste ciclabili, zone a 30 Km orari, trasformazione veicoli a metano e gpl, incremento del verde, calore pulito ed incentivi per caldaie pulite, energie rinnovabili quali impianti solari e fotovoltaici (da 2,5 MW a 60 MW in due anni), interventi di efficienza energetica, altro.
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