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PARI OPPORTUNITA'-SPORT - Ass.Kusiak: "Promuoviamo riflessione sulle radici della violenza di genere e sulle strategie per contrastarla". Ass. Maggi: " Dallo sport un insegnamento, perchè modello positivo di relazioni" - FOTO

"Una corsa per un'amica", da Portogruaro a Roma in bicicletta per sensibilizzare contro la violenza di genere. Lunedì 15 novembre (ore 15.30 in piazza Municipio) la tappa ferrarese di Orietta Casolin

13-11-2021 / Giorno per giorno

Nelle foto - scaricabili in fondo alla pagina - alcuni momenti dell'arrivo in piazza Municipio a Ferrara di Orietta Casolin oggi, lunedì 15 novembre 2021 alle 15.30. Ad accoglierla, scortata nell'ultimo tratto da ciclisti e pattinatori ferraresi, l'assessore alle Pari Opportunità del Comune di Ferrara Dorota Kusiak, la presidente della Commissione consiliare Pari Opportunità Paola Peruffo, la referente di UDI di Ferrara Liviana Zagagnoni, la rappresentante del Centro antiviolenza Centro Donna Giustizia di Ferrara Monica Borghi, il referente del Centro Ascolto Uomini Maltrattanti Michele Poli, oltre agli assessori comunali allo Sport Andrea Maggi. A loro si è aggiunto anche il vicesindaco Nicola Lodi.

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Diffondere e rafforzare, chilometro dopo chilometro, un messaggio di forte sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e di vicinanza a chi è vittima di maltrattamenti e abusi. E' questo lo scopo e l'impegno di Orietta Casolin, atleta della società sportiva Sagittabike che, in sella alla sua bicicletta partirà da Portogruaro (Venezia) domenica 14 novembre 2021 per raggiungere Roma proprio nella ricorrenza del 25 novembre 'Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne', passando già alla seconda tappa proprio per Ferrara.

L'iniziativa, denominata "Una corsa per un'amica", è stata sponsorizzata da Confindustria di Venezia che ha messo a disposizione dell'atleta sull'intero percorso un camper appositamente attrezzato, guidato dal marito.

Orietta Casolin giungerà nella nostra città lunedì 15 novembre e all'altezza di Porotto l'attenderanno le cicliste dell'associazione Corriferrara - capitanate dalla dirigente Erika Cavalieri - che la 'scorteranno' sportivamente fino all'ingresso di Ferrara e a piazza Municipale (15.30 circa). Giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati

Al suo arrivo in centro sarà accolta dai rappresentanti istituzionali e associativi della città. Del comitato di ricevimento faranno parte l'assessore alle Pari Opportunità del Comune di Ferrara Dorota Kusiak, la presidente della Commissione consiliare Pari Opportunità Paola Peruffo, la referente di UDI di Ferrara Liviana Zagagnoni, la presidente del Centro antiviolenza Centro Donna Giustizia di Ferrara Paola Castagnotto, il referente del Centro Ascolto Uomini Maltrattanti Michele Poli, oltre agli assessori comunali allo Sport e alle Politiche sociali Andrea Maggi e Cristina Coletti. Saranno inoltre presenti anche alcuni rappresentanti di Confindustria Emilia Area Centro.

Dopo un primo momento dedicato ai saluti, con scambio di omaggi del Comune di Ferrara (all'ospite sarà consegnata una targa) a ricordo della tappa ferrarese e per ringraziarla della sua testimonianza e sensibilità che con questa impresa personale ha voluto esprimere sul fenomeno della violenza, Orietta Casolin sarà accompagnata dall'assessore Dorota Kusiak e dai rappresentanti di Confindustria Emilia Area centro alla sede di Confindustria (via Montebello 33) dove incontrerà un ristretto gruppo di imprenditrici ferraresi.

"La giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne ci impone una
riflessione più profonda sulle radici della violenza di genere e sulle strategie da mettere in atto per
contrastarla. - afferma l'assessore alle Pari Opportunità Dorota Kusiak - Lo sport, grazie ai suoi valori e all'etica dei comportamenti che ne sono alla base, rappresenta uno strumento efficace per stimolare una profonda riflessione sul fenomeno della violenza contro le donne e può contribuire a promuovere quel cambiamento culturale che tutti auspichiamo per una società più equa e che risponda ad un concetto universale di parità e di pari opportunità. Non è infatti sufficiente condannare con fermezza ogni atto di violenza contro le donne se non ci soffermiamo a mettere a fuoco la cultura in cui si alimenta e si struttura. Il nostro impegno, realizzato in sinergia con la rete degli attori territoriali,- ribadisce l'assessore - consiste nel lavorare costantemente alla realizzazione di una società consapevole ed accogliente in cui le donne sono tutelate e ad ogni cittadino vengono garantite le stesse opportunità di realizzarsi come individuo."

"Lo sport ha molte facce - afferma l'assessore allo Sport Andrea Maggi -. Lo sport è agonismo, è una medicina per il corpo e lo spirito, aiuta i nostri figli a formarsi sia psicologicamente che fisicamente. I suoi valori, quali rispetto, educazione, da secoli sono riconosciuti in tutto il mondo. Aiuta a colmare distanze sociali e promuovere e sottolineare ed uno straordinario strumento per lo sviluppo e la pace. Sono particolarmente lieto pertanto di portare il mio saluto per questa iniziativa che vuole rimarcare l'importanza di impegnarci - tutti - per l'eliminazione della violenza contro le donne. Lo sport è un modello positivo di relazione basato sul rispetto reciproco. Complimenti alla nostra atleta."

 

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