CELEBRAZIONI NOVEMBRE 2025 - Il 14 novembre al muretto del Castello e Sinagoga, il 17 novembre al Cippo del Caffè del Doro. Fino al 30 novembre iniziative di cultura storica
A Ferrara le cerimonie commemorative per gli Eccidi del Castello Estense e del Doro - FOTO E INTERVENTI
14-11-2025 / Giorno per giorno
Nelle immagini (scaricabili in fondo alla pagina) alcuni momenti della cerimonia svoltasi venerdì 14 novembre 2025 al Muretto del Castello e alla Torre della Vittoria con la partecipazione dell'assessore comunale Marco Gulinelli e di lunedì 17 novembre 2025 Cippo del Doro con la partecipazione dell'assessore comunale Chiara Scaramagli, insieme ad autorità civili, militari e religiose.
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In occasione dell'Ottantaduesimo anniversario dell'Eccidio Estense e dell'Ottantunesimo Anniversario dell'Eccidio del Doro, il Comitato cittadino per le Onoranze composto da Comune, Provincia e Prefettura di Ferrara ha predisposto un programma di cerimonie per le giornate di giovedì 13, venerdì 14 e lunedì 17 novembre 2025.
In programma anche un calendario di appuntamenti di cultura storica dal 13 al 30 novembre 2025.
Promuovono e condividono il programma delle iniziative: A.N.P.I. provinciale Ferrara, Associazione Partigiani Cristiani di Ferrara, Associazioni combattentistiche e patriottiche, Associazioni culturali e no-profit, Comunità Ebraica, Forze dell'Ordine e Militari, Istituto di Storia Contemporanea, Istituzioni scolastiche, Movimenti femminili, Museo del Risorgimento e della Resistenza, Ufficio Scolastico Provinciale.
IL PROGRAMMA DELLE COMMEMORAZIONI A FERRARA
- GIOVEDI' 13 NOVEMBRE 2025
A cura del Comune di Ferrara e della Fondazione Fossoli
Cerimonia di posa di due Pietre di inciampo
dedicate alla memoria di Gino Montini e Corrado Tassinati, cittadini ferraresi oppositori del regime. Internati a Fossoli, furono uccisi il 12 luglio 1944 nella strage del Cibeno.
Interventi di:
Alessandro Balboni - Vicesindaco del Comune di Ferrara
Susanna Pedrazzini - Fondazione Fossoli
Anna Maria Quarzi - Istituto di Storia Contemporanea
- Ore 11.00 - via Mentana, 35
Posa della pietra d'inciampo in memoria di Gino Montini
Partecipano gli studenti della scuola secondaria di primo grado "M M Boiardo" e della Flauti Junior Orchestra
- Ore 11.45 - Via Fabbri, 232
Posa della pietra d'inciampo in memoria di Corrado Tassinati
Partecipano gli studenti dell'Istituto Comprensivo "De Pisis"
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Ottantaduesimo anniversario dell'Eccidio Estense (15 novembre 1943)
- VENERDÌ 14 NOVEMBRE 2025
Ore 9.30 - Palazzo Municipale - Sala Consiliare
Incontro con gli studenti
La continuità nella frattura: 1943: 25 luglio, 8 settembre, 15 novembre
Intervento del prof. Roberto Parisini, Università di Udine
a cura dell'Istituto di Storia Contemporanea
Ore 11.00 - Muretto del Castello Estense - Corso Martiri della Libertà
Esposizione mostra "Per non dimenticare", a cura dell'Istituto di Storia Contemporanea
Cerimonia di Commemorazione
alla presenza delle Autorità Civili, Militari e Religiose
Intervento di Marco Gulinelli, Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara (TESTO INSERITO IN FONDO ALLA PAGINA)
Ore 15.00 - Sinagoga di via Mazzini
Cerimonia di Commemorazione
alla presenza delle Autorità Civili, Militari e Religiose
Per il Comune di Ferrara interverrà l'assessore Stefano Vita Finzi Zalman
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Ottantunesimo Anniversario dell'Eccidio Del Doro (17 novembre 1944)
- LUNEDI' 17 NOVEMBRE 2025
Ore 10.00 - Cippo di caffè del Doro - via Padova
Cerimonia di Commemorazione
alla presenza delle Autorità Civili, Militari e Religiose
Per il Comune di Ferrara interverrà l'assessore Chiara Scaramagli
Partecipano gli alunni delle classi IV e VA dell'Istituto Comprensivo "Govoni" - Scuola Primaria Doro
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INIZIATIVE DI CULTURA STORICA
In occasione degli anniversari degli Eccidi del 15 novembre 1943 e del 17 novembre 1944
- Giovedì 13 novembre 2025
A cura di Anpi Ferrara - Centro Documentazione Museo del Risorgimento e della Resistenza Fondazione Bassani
Ore 16.00 - Nella sede del Centro di Documentazione Museo del Risorgimento e della Resistenza (Porta Paola, via Donatori di sangue, 22, Ferrara)
La notte di Ferrara del novembre '43 tra letteratura, storia e cinema
Conferenza di Marcello Azzi, studioso di Giorgio Bassani, componente del comitato scientifico della Fondazione G.Bassani, e Antonella Guarnieri, storica del Centro di Documentazione Museo del Risorgimento e della Resistenza.
- Venerdì 14 novembre 2025
A cura di Anpi Ferrara - Centro Documentazione Museo del Risorgimento e della Resistenza -Parrocchia San Giuseppe Lavoratore - Scout Agesci Ferrara 6 - Associazione "Intorno a te" - Coop Castello
Ore 17.30 - Sala Parrocchiale S. Giuseppe Lavoratore (Via Panetti, 3 Ferrara)
Gli eccidi ferraresi del '43-'44: la violenza, una costanza della storia da superare
Dialogo tra Mons. Gian Carlo Perego, arcivescovo Diocesi Ferrara-Comacchio, e Antonella Guarnieri, storica CDMRR, vicepresidente ANPI Fe
- Sabato 15 novembre 2025
A cura di Anpi Ferrara - Centro Documentazione Museo del Risorgimento e della Resistenza -Parrocchia San Giuseppe Lavoratore - Scout Agesci Ferrara 6 - Associazione "Intorno a te" - Coop Castello
Ore 15.30 - Sala Parrocchiale S. Giuseppe Lavoratore (Via Panetti, 3 Ferrara)
Perché non accada mai più: l'eccidio del Doro e gli altri eccidi ferraresi
Incontro con la storica Antonella Guarnieri e i giovani del Clan Scout Agesci Fe 6
Ore 17.00
Santa Messa
Ore 18.00
Fiaccolata per la Pace attraverso le strade del quartiere intitolate ai 7 Martiri
- Domenica 16 novembre 2025
A cura di Anpi Ferrara - Centro Documentazione Museo del Risorgimento e della Resistenza - Parrocchia San Giuseppe Lavoratore - Scout Agesci Ferrara 6 - Associazione "Intorno a te" - Coop Castello
Ore 17.30 - Sala Parrocchiale S. Giuseppe Lavoratore (Via Panetti, 3 Ferrara)
Non c'è libertà senza pace
Recital con canti e riflessioni di guerra e di pace con i cori:
Coropercaso SGL- Alunni delle Classi IV e V - IC "Govoni" Scuola Primaria Doro - Coro OUT-IN Volontari in carcere
- Lunedì 17 novembre 2025
A cura di Associazione Nazionale Partigiani Cristiani - Istituto di Storia Contemporanea
Ore 16.30 - Istituto di Storia Contemporanea (Vicolo S. Spirito,11 Ferrara)
Un vescovo fra guerra e Liberazione: Ruggero Bovelli "pastor et defensor" nel 150° dalla nascita
Ne discutono:
Riccardo Piffanelli, archivista, Archivio Storico Diocesano
Andrea Rossi, storico, consigliere nazionale ANPC
- Martedì 18 novembre 2025
Ore 17.00 - Istituto di Storia Contemporanea - Fondo Massimo Sani - Vicolo S. Spirito,11 Ferrara
Proiezione del film inchiesta di Massimo Sani
Quell'Italia del '43
Intervengono:
Anna Quarzi, presidente ISCO
Vito Contento, critico cinematografico
- Dal 18 al 30 novembre 2025
A cura dell'Istituto di Storia Contemporanea
Ferrara: I luoghi degli eccidi
Percorsi guidati per gli studenti
App: ResistenzaMappe/Ferrara
Prenotazioni: istitutostoria.ferrara@gmail.com - 0532 207343
INTERVENTO DELL'ASSESSORE COMUNALE MARCO GULINELLI ALLE CELEBRAZIONI DEL 14 NOVEMBRE 2025 - MURETTO DEL CASTELLO
Autorità civili, militari e religiose, cittadine e cittadini, rappresentanti delle associazioni e familiari delle vittime, ragazze e ragazzi delle nostre scuole, e con voi i vostri insegnanti, ben cinque classi dell'Istituto Einaudi, del Liceo Ariosto e dell'Istituto Alberghiero, protagonisti poc'anzi alla Sala Estense di un incontro con il professor Parisini dell'Università di Udine: a tutti va un sentito ringraziamento.
Oggi ci ritroviamo davanti a questo muro - il "muretto" del Castello Estense - per rinnovare il nostro impegno di memoria e di verità, a ottantadue anni dall'eccidio del 15 novembre 1943 e a ottantuno anni da quello del 17 novembre '44, data di un altro eccidio, quello di Caffè del Doro, nei pressi del quale sette antifascisti furono uccisi dalle SS con un colpo di rivoltella alla nuca.
Luoghi della memoria per rendere omaggio alle vittime - uomini innocenti, strappati alla vita dalla violenza e dall'odio - non solo luoghi fisici, ma simboli di una ferita che attraversa il tempo, cicatrici che ci ricordano il prezzo della libertà e della dignità umana.
In quella tragica notte del 15 novembre undici nostri concittadini furono strappati alle loro case, alle loro famiglie, e condotti qui, dove furono brutalmente fucilati, vittime innocenti della barbarie fascista.
I loro nomi risuonano ancora, per noi:
il magistrato Pasquale Colagrande, gli avvocati Giulio Piazzi, Ugo Teglio e Mario Zanatta. Resistere all'ingiustizia per la libertà: è questa la "ragione" per cui in quel giorno anche Emilio Arlotti, Mario e Vittore Hanau, Alberto Vita Finzi, Gerolamo Savonuzzi, Arturo Torboli e Cinzio Belletti sono stati fucilati.
Undici nomi, undici vite spezzate, undici storie che rappresentano la nostra città intera - la Ferrara che seppe dire no all'odio e sì alla dignità umana. La loro memoria ci chiama al silenzio, ma anche alla responsabilità.
Oggi siamo qui per ribadire, come ogni anno, che quella sofferenza non è stata vana. Siamo qui per riaffermare, con voce salda, che la violenza, il fanatismo e l'indifferenza non devono mai più trovare spazio nella nostra società.
Le vittime di quella notte, di quegli eccidi, appartengono alla memoria collettiva del Paese: sono parte della nostra coscienza civile, radici del nostro impegno quotidiano per la democrazia e la pace.
Il loro sacrificio ci consegna un dovere: quello di non dimenticare. Non dimenticare le vite spezzate, le famiglie distrutte, il silenzio imposto dalla paura.
E allo stesso tempo, ricordare il coraggio di chi, anche in quei giorni bui, seppe scegliere la parte giusta - quella della giustizia, dell'umanità, della solidarietà.
La nostra comunità, nutrita del pensiero di uomini come Giorgio Bassani e Florestano Vancini, si riconosce nella cultura della memoria, nella pace e nella giustizia.
A contribuire a rendere quella memoria immortale sono le pagine di Giorgio Bassani nel suo racconto Una notte del '43 e in alcune delle sue pagine più intense, in Gli occhiali d'oro e ne Il giardino dei Finzi-Contini, che ci ricordano come la memoria non sia mai solo ricordo, ma "un modo per tenere in vita ciò che altrimenti morirebbe per sempre".
Il regista Florestano Vancini, che nel suo film La lunga notte del '43 fece rivivere il dramma del Muretto, mostrò come anche la memoria più dolorosa possa diventare racconto civile, capace di interrogare le coscienze e di educare le nuove generazioni al valore della libertà.
E poi documentari e, soprattutto, le testimonianze dirette, a insegnarci come la memoria sia non solo un esercizio del passato, ma una promessa per il futuro. Sta a noi trasformare il ricordo in impegno, la commemorazione in responsabilità, la storia in lezione.
La libertà non è un dono acquisito, ma una conquista che va difesa, giorno dopo giorno.
Iniziative di commemorazione poste in essere dal Comitato per le Onoranze, composto dal Comune, dalla Provincia e dalla Prefettura di Ferrara, insieme alle associazioni combattentistiche e d'arma, alle associazioni culturali, alla Comunità ebraica, alle forze dell'ordine e militari, all'Istituto di Storia contemporanea, alle istituzioni scolastiche e all'Ufficio scolastico provinciale, tutti insieme alla nostra comunità per dare voce alla storia, ricordare le vittime e valorizzare la libertà.
Che ogni nuova generazione sappia riconoscere non solo il luogo degli eccidi, ma anche, con essi, il punto di partenza di un cammino verso una società più giusta, più libera, più unita.
Ogni anno, con questa cerimonia, davanti a questo muro, che un tempo fu simbolo di terrore, oggi si leva invece un segno di speranza. Ferrara rinnova la promessa che l'odio, la persecuzione, la violenza politica, l'intolleranza non avranno mai più cittadinanza tra noi.
Alle vittime di quelle pagine oscure, oggi e sempre, il nostro silenzioso ringraziamento, ma soprattutto il nostro impegno a costruire, giorno dopo giorno, un Paese in cui ciò che accadde qui, e non solo qui, non possa mai più accadere.
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