Siglato un accordo che unisce solidarietà sociale e tutela dell'ambiente
Crociata a cinque per ridurre la produzione di rifiuti
07-05-2010 / Giorno per giorno
Contenere la produzione di rifiuti è l'obiettivo che li accomuna per il prossimo futuro. E per renderlo ufficiale Comune, Provincia, Hera, Coop Estense e Aato 6 hanno sottoscritto oggi in Municipio un accordo volontario che li impegna a collaborare per una serie di azioni di sviluppo sostenibile e buone pratiche ambientali e sociali. Tra queste la diminuzione degli imballaggi, la riduzione dei rifiuti all'origine, l'aumento della raccolta differenziata, la promozione di prodotti "virtuosi", la riduzione degli sprechi e la diffusione di forme di consumo più consapevoli e sostenibili.
Ma soprattutto la prosecuzione del progetto "Brutti ma buoni" con cui Coop Estense devolve ad associazioni assistenziali o di volontariato del territorio prodotti alimentari di prossima scadenza, ma ancora commestibili, e merci di vario genere non più adatte alla vendita (elettrodomestici, mobili e prodotti per la pulizia). "Un'iniziativa partita un anno fa - ha ricordato stamani in conferenza stampa l'assessore comunale alla Salute e Servizi alla persona Chiara Sapigni - con la firma dell'accordo che impegna tra l'altro il Comune a segnalare a Coop Estense le associazioni potenzialmente destinatarie delle donazioni. Ultima delle quali in ordine di tempo l'associazione 'Noi per loro' che si occupa di assistenza ai detenuti del carcere di Ferrara". "In questo anno di lavoro - ha aggiunto Isa Sala di Coop Estense - i nostri tre punti vendita di Ferrara hanno devoluto a un centinaio di enti e associazioni 122 tonnellate di prodotti alimentari, che sommati a quelli di altro genere ci hanno permesso donazioni per un valore totale di 954 mila euro". E gli esercizi commerciali che in tal modo contribuiscono alla riduzione degli sprechi e della produzione di rifiuti, usufruiscono di agevolazioni tariffarie sulla Tia, come già avviene nell'ambito del progetto Last minute market. "Con uno sconto complessivo - ha precisato il presidente del Comitato Hera per Ferrara Paolo Pastorello - che per il 2009 si è attestato sui 24mila euro e rappresenta un incentivo per le imprese commerciali ad attivarsi con sempre maggiore impegno a favore dell'ambiente e della solidarietà sociale".
Tra le altre azioni contenute nell'accordo volontario siglato oggi, anche, come ricordato dall'assessore comunale all'Ambiente Rossella Zadro, campagne di educazione e sensibilizzazione dei cittadini sulla differenziazione di rifiuti e imballaggi e sugli acquisti consapevoli.
L'intesa prevede inoltre un servizio di recupero da parte di Hera delle frazioni differenziate assimilabili ai rifiuti solidi urbani nei punti vendita Coop e l'incentivo per i cittadini all'utilizzo delle stazioni ecologiche tramite gli sconti sulla Tia e l'assegnazione di punti Coop ai soci che vi faranno ricorso.
Soddisfazione per l'accordo raggiunto e per le azioni programmate è stata espressa anche dalla presidente della Provincia Marcella Zappaterra, dall'assessore provinciale Giorgio Bellini e dal dirigente di Aato 6 Leonardo Malatesta, che hanno in particolare sottolineato l'impegno dei soggetti sottoscrittori sul versante della riduzione alla fonte della produzione di rifiuti e sui risvolti sociali dell'iniziativa.
Leggi il testo dell'accordo_volontario_riduzione_rifiuti.doc
LA SCHEDA a cura dell'Assessorato comunale alla Salute e Servizi alla persona
PROGETTO BRUTTI MA BUONI
Con atto di Giunta comunale del 5 maggio 2009, è stato approvato il protocollo d'intesa, tra: il Comune di Ferrara (Ass.to alla Salute e Servizi alla Persona, Ass.to Politiche per la Pace e Rapporti Internazionali, Ass.to all'Ambiente) e Cooperativa Estense per la realizzazione del Progetto"Brutti ma Buoni".
Lo scopo del progetto Brutti ma Buoni è quello di fornire, ad un numero più ampio possibile di soggetti, un efficace supporto all'intervento realizzato su situazioni di effettivo bisogno: dall'assistenza a situazioni di disagio, al contributo alle iniziative di autopromozione del volontariato locale che opera per l'inclusione sociale, per la promozione dei diritti di cittadinanza, allo sviluppo di attività ricreative, culturali, sportive.
Il progetto si connota come un'iniziativa di lotta allo spreco, capace di attivare un circuito virtuoso tra cooperativa e volontariato, riducendo a monte la produzione di tonnellate di rifiuti, sensibilizzando cittadini e lavoratori sull'importanza di un consumo critico e responsabile, della sobrietà dei consumi e della reale funzione d'uso delle merci, valorizzando la forza della collaborazione e delle reti territoriali per realizzare la solidarietà sociale.
Questo progetto, vede la realizzazione di un lavoro e di un'attività di recupero della merce ritirata dalla vendita per motivi legati ad aspetti puramente estetici o per garantire standard di qualità e adeguati tempi di impiego ai soci e consumatori prima della scadenza ma ancora perfettamente integra nella funzione d'uso, nei requisiti igienico sanitari e rispondente a tutti i parametri previsti per legge.
Tale merce viene destinata ad enti e associazioni non lucrative per realizzare finalità sociali, grazie ad un processo organizzativo che coinvolge direttamente il personale della cooperativa, il consiglio di amministrazione, i soci volontari, le associazioni di volontariato e gli enti non profit del territorio.
Il Comune di Ferrara, tra i suoi compiti deve:
Informare Coop Estense sulle associazioni e sui soggetti che partecipano alla rete dei servizi sociali e socio-sanitari della città sulla base delle situazioni convenzionate e/o condivise dall'Ente Locale, al fine di consentire una valutazione da parte di Coop Estense sulla integrazione dei progetti di richiesta di contributo da parte del progetto Brutti ma Buoni con la rete dei servizi pubblici locali;
Dare il proprio contributo di conoscenza in merito alle associazioni ed ai bisogni supportati attraverso il progetto Brutti ma Buoni;
Valorizzare, attraverso i propri strumenti di comunicazione quali il mensile "Il Comune di Ferrara" il contributo fornito alle situazioni di bisogno locale ed ai diritti di cittadinanza da parte di Brutti ma Buoni e di altre esperienze analoghe presenti nel territorio comunale;
farsi carico di coinvolgere l'Ausl competente qualora fossero necessari chiarimenti normativi in merito ai processi gestionali del progetto.
Questo progetto, (che ha l'obiettivo prioritario di contrastare l'esclusione sociale ed il fenomeno della povertà), rientra nei Piani per la Salute ed il benessere sociale, e in particolare conferma un nuovo sistema integrato dei servizi", con l'obiettivo di affermare una idea di welfare di comunità basato su una forte presenza di garanzia del pubblico e contemporaneamente su processi partecipativi delle organizzazioni della società civile, delle parti sociali, del Terzo Settore e delle stesse persone e famiglie che esprimono esigenze di sostegno e cura.
Ultimamente il progetto ha coinvolto anche l'associazione di volontariato "Noi per Loro", che si occupa di assistenza alle persone detenute nella casa Circondariale di Ferrara.
Leggi anche la scheda_bruttimabuoni_coop.pdf