Comune di Ferrara

sabato, 03 maggio 2025.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > A Ferrara il carnevale indossa il costume rinascimentale

FERRARA EVENTI - Il 9 e 10 febbraio spettacoli, feste e iniziative per tutte le età

A Ferrara il carnevale indossa il costume rinascimentale

07-02-2013 / Giorno per giorno

Uno squillo di trombe e un editto ufficiale. E' così che alla fine del '400 il duca Ercole I d'Este amava dar inizio ai divertimenti del carnevale a Ferrara, autorizzando il popolo a mascherarsi e far festa. E così sarà anche in questo 2013, quando proprio un suono di trombe e la lettura di un editto ducale daranno il via, sabato 9 febbraio, agli eventi clou del 'Carnevale Rinascimentale', con Ercole I e i suoi cortigiani, impersonati dai figuranti del Palio, impegnati a festeggiare in centro storico assieme ai ferraresi e ai visitatori.

I divertimenti, in pieno stile quattrocentesco, si prolungheranno per tutto il week end con un ricco calendario di eventi, coinvolgendo bambini, giovani e adulti, tra laboratori, feste, spettacoli e visite guidate nel centro storico e nei palazzi della città.

A curare la regia dell'evento è il Comune di Ferrara che, con il supporto dell'Unesco, ha coinvolto nell'organizzazione altri enti e istituzioni, tra cui la Provincia, l'Università, la Camera di Commercio, l'Ente Palio, la Pro Loco e l'istituto scolastico Ipsia, oltre a numerose associazioni culturali e di categoria.

"Abbiamo scelto di incardinare la manifestazione sui binari della cultura", ha spiegato il responsabile dell'Ufficio Ricerche storiche del Comune Francesco Scafuri, che cura il coordinamento della manifestazione assieme a Ilaria Franciosi. "Il richiamo sarà in particolare alla figura di Ercole I, divenuta famosa non solo per l'Addizione erculea e le numerose altre imprese, ma anche per i festeggiamenti del carnevale che amava organizzare in città e per la serie di spettacoli promossi a partire dal 1473, alla riscoperta del teatro classico, con cui ha contribuito a fare di Ferrara una capitale rinascimentale della cultura europea". Tanti infatti sono i riferimenti alla tradizione teatrale estense inseriti nel programma del Carnevale ferrarese, che vivrà il suo momento clou con la grande festa organizzata dall'Ente Palio, assieme a tutte le Contrade, per  sabato 9 febbraio, con l'invito a tutti i ferraresi e i visitatori a partecipare in maschera.

 

Carnevale Rinascimentale a Ferrara

Il programma di sabato 9 e domenica 10 febbraio 2013

 

Il pomeriggio di sabato 9 febbraio, a cura dell'Ente Palio città di Ferrara, sarà dedicato alla rievocazione dei festeggiamenti del carnevale presso la corte di Ercole I d'Este. Il programma prevede dalle 16 caratteristici cortei delle Contrade del Palio e della Corte Ducale, che sfileranno per le vie del centro storico, fino a piazza Cattedrale.

Alle 16.30 i cortei confluiranno in piazza Municipio per dar vita a esibizioni collettive di duelli armati, di spettacoli di fuoco, di danze e di giochi di bandiere.

Alle 17, il duca Ercole e la sua corte di dignitari, preceduti dallo squillo di chiarine, scenderanno lo scalone monumentale e, udito l'editto d'apertura del carnevale declamato dall'araldo, si muoveranno lungo corso Martiri della Libertà. Attraversato il mercato storico allestito in piazza Savonarola, il corteo raggiungerà piazza Castello, salutato con tiri di cannone e allietato da ulteriori attività e danze popolari.

Alle 17.30 i festeggiamenti proseguiranno nel cortile del Castello Estense, dove andrà in scena la rievocazione dell'episodio storico legato al carnevale del 1483, che vedrà come protagonisti lo stesso duca Ercole, la figlia Lucrezia, la duchessa Eleonora e altri personaggi cortigiani; intermezzi danzati e una singolare disfida di facezie letterarie animeranno ulteriormente lo spettacolo, che si concluderà nel turbinio di un ballo circolare attorno al falò in piazza Castello.

L'invito per tutti è a partecipare alla festa in maschera.

 

Non poteva mancare un'iniziativa ad hoc per i bambini, che oltre a seguire gli spettacoli delle contrade nelle vie e piazze della città, sabato dalle 15 alle 17 avranno uno spazio tutto per loro nelle Sale Imbarcadero del Castello Estense. Grazie all'iniziativa ScARTI per Carnevale "Le fate, i cavalier, l'arme e i maghi io creo", sono infatti previsti laboratori creativi gratuiti per la realizzazione di maschere e costumi con materiali di recupero (a cura di CEAS Centro Idea, Assessorato Ambiente del Comune di Ferrara, in collaborazione con APS Awalè).

 

Sempre sabato 9 febbraio alle 21 alla Sala Estense (piazza Municipale, 14), la Compagnia del Vado metterà in scena l'"Aulularia", divertente commedia di Tito Maccio Plauto, con intermezzi di allegre danze rinascimentali. Introdurrà Francesco Scafuri, responsabile dell'Ufficio Ricerche Storiche del Comune di Ferrara (ingresso gratuito).

L' "Aulularia", scritta da Tito Maccio Plauto tra il III e il II a.C., è chiamata anche la "Commedia della Pentola" o "La Pentola d'oro".  L'opera è particolarmente significativa, in quanto ci ricorda la passione che gli Estensi avevano per le commedie plautine, rappresentate proprio in occasione del Carnevale nel palazzo Ducale e in altri luoghi di Ferrara. Nella storia del Rinascimento italiano riveste infatti particolare importanza la ripresa del teatro classico per opera proprio di Ercole I d'Este (duca di Ferrara dal 1471 al 1505), che promosse la messa in scena delle più belle commedie di Plauto e Terenzio, tradotte in volgare dagli umanisti ferraresi e proposte a un vasto pubblico. Nel tempo l'"Aulularia" fu molto apprezzata, tanto che nel Seicento Molière si ispirò ad essa per "L'Avaro". La celebre commedia di Plauto è tutta giocata su equivoci, accentuati dalla tipica comicità che il commediografo latino riesce ad alimentare nel corso della rappresentazione.

 

Ed inoltre, sabato 9 febbraio alle 20 a Palazzo Roverella si terrà "Banchetto a corte": grande cena rinascimentale accompagnata da spettacoli dell'epoca, come da tradizione dei grandi banchetti voluti dalla Corte Estense. La serata verrà allietata da danze, musica e racconti e da uno spettacolo a metà serata (costo per partecipante euro 65, è necessaria la prenotazione: 340 2833970 / 347 8920279).

 

Sabato e domenica sarà possibile visitare il caratteristico mercatino storico in piazza Savonarola, a cura delle Contrade del Palio Città di Ferrara e della Corte Ducale, dove si potranno acquistare maschere, opere d'ingegno e oggettistica. Nei due giorni, inoltre, alcune vetrine del centro saranno addobbate a tema carnevalesco con maschere e abiti a tema; il Palio di Ferrara e l'Istituto IPSIA di Ferrara collaborano all'allestimento delle vetrine con abiti rinascimentali confezionati dalle studentesse del corso del settore moda.

 

Sabato 9 e domenica 10 inoltre i musei comunali, provinciali e statali, grazie anche alla collaborazione del MIBAC e della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Emilia Romagna, saranno aperti a ingresso gratuito.

La Pinacoteca Nazionale di Ferrara rimarrà aperta dalle 9 alle 14; Casa Romei sabato 9 febbraio dalle 14 alle 19,30 e domenica 10 febbraio dalle 8,30 alle 19,30; il Castello Estense dalle 9.30 alle  17.30 (chiusura biglietteria alle 16.45), con possibilità di visite guidate al costo di 5 euro. E' prevista l'apertura straordinaria del Palazzo Municipale dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, con la possibilità per il pubblico di ammirare le sale più prestigiose.

Visite guidate gratuite (alle 10 e alle 15) sono in programma al Museo Archeologico Nazionale di via XX Settembre 122, a cura della Direzione del Museo. Un'occasione unica per scoprire le splendide ceramiche attiche e gli altri tesori provenienti dalla città etrusca di Spina.

 

Menù rinascimentali saranno proposti da diversi ristoranti, panifici e pasticcerie: un'occasione per conoscere i gustosi prodotti enogastronomici della città, tra cui il pasticcio ferrarese e la tipica ciambella, detta "brazadela", offerta in epoca estense anche nei banchetti nuziali.

 

Non mancheranno interventi "a sorpresa", in pieno spirito Carnevalesco, dei goliardi dell'Associazione studentesca universitaria "AFU de li 4S", che accompagneranno con ironia e un pizzico di satira il week end del Carnevale Rinascimentale a Ferrara.

 

Domenica 10 febbraio

Alle 9.30 e dalle 15 sono previste, con ritrovo in piazza del Municipio, visite guidate gratuite ai luoghi teatrali del Rinascimento ferrarese con letture di cronache del periodo, a cura dell'Università degli Studi di Ferrara, con Daniele Seragnoli, Matteo Provasi e Domenico Giuseppe Lipani. Sarà un'occasione unica per scoprire i luoghi dove venivano allestiti i famosi spettacoli estensi.

Alle 11 nella Sala degli Stemmi del Castello Estense si terrà un concerto di musica rinascimentale estense dal titolo "O triumphale diamante". Negli intermezzi alcune curiose ed interessanti danze rinascimentali. L'iniziativa, a  cura di Bal'danza, Ferrariae Decus e Fidapa, offrirà l'occasione di rivivere una festa all'insegna della musica così come era tradizione presso la corte di Ercole I d'Este.

 

Carnevale rinascimentale a Ferrara: evento realizzato dal Comune di Ferrara con il Patrocinio di Provincia di Ferrara, Università degli Studi di Ferrara e Camera di Commercio di Ferrara.

In collaborazione con: Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Emilia Romagna - UNESCO - Università degli Studi di Ferrara - Provincia di Ferrara - Ente Palio - Pro loco Ferrara - CNA - Confartigianato - Confesercenti - Federalberghi - Ascom - Consorzio Arte e Natura - Ospitalità Estense - Asshotel - FIPE - Comitato Commercianti Centro Storico - Soroptimist International - Ospitalità Estense - Garden Arcobaleno - Telestense - TeleFerrara Live - IPSIA Ferrara.

 

 

Immagini scaricabili:

Depliant carnevale rinascimentale - 1a parte Depliant carnevale rinascimentale - 2a parte immagine logo carn rin

Allegati scaricabili: